Cosa possiamo
aiutarti a trovare?
Ricerche suggerite

Torna al Journal
Biella, a Cittadellarte ritorna il mercatino Let Eat Bi
Frutta, verdura, miele, formaggi, riso, pane, vino, prodotti trasformati e molte altre specialità alimentari: mercoledì 11 dicembre sarà nuovamente possibile acquistare eccellenze locali, naturali e stagionali dai banchetti delle aziende agricole partner dell'associazione Let Eat Bi. Il mercatino, ubicato in via Serralunga 27 a Biella, sarà aperto dalle 10 alle 13.
Cronaca Biellese


“Dimmi cosa mangi e ti dirò cosa sei, affermava Gilbert Keith Chesterton. Ebbene sì, siamo - ha affermato Armona Pistoletto, presidente di Let Eat Bi - ciò che mangiamo e se per il 2023 abbiamo buoni propositi in tema di cibo allora partiamo con il piede giusto. L'11 gennaio riapre il mercatino Let Eat Bi ed ogni inizio anno è bello pensare che tutto andrà meglio, che saremo capaci di mangiare più sano, di fare spese più responsabili, di inquinare meno la nostra dolce terra, di rispettare di più i nostri coabitanti animali. A questo proposito, con il mercatino la nostra associazione prova a fare qualcosa di concreto per il vero cambiamento responsabile”.


Scopriamo ora tutti gli espositori della giornata: L’orto d’asporto, con verdura di stagione e piatti take away pronti anche per vegetariani e celiaci; Ca’ Nel Bosco di Portula con numerosi formaggi; l’Azienda Agricola di Pralba con formaggi vaccini, tome e maccagno biellesi, uova e burro; Cascina Angiolina, con riso biologico, tra integrale, semi integrale e non, farina di riso e confezioni di riso pronto con aromi e fiori; Cascina Bozzola di Marco Maffeo di Occhieppo Inferiore, che propone ampia varietà di mele, pere e noci; il Frutteto di Bersej di Portula, azienda agricola che venderà canestrelli, chips di mele, zafferano, aceto di mele, composte e sali aromatici; l’Agriturismo La Fucina con pane, uova, torte dolci e salate, confetture, pizze e focacce, verdura di stagione, lasagne e dolci; Lorenzo Rovero, un viticoltore biologico di Sostegno che venderà i suoi vini senza solfiti aggiunti, l’aceto di mele e i succhi di mela e pera; l’associazione Pacefuturo, con il ‘Miele del Terzo Paradiso’.
