0%
Menù
Tubm_Imobili 2 Copia
Torna al Journal

Da Ettore a Michelangelo Pistoletto, ad aprile inaugura la mostra "Padre e figlio"

Dalla primavera 2019, Biella e Trivero ospitano un grande progetto espositivo diffuso, sviluppato in tre diverse sedi: Palazzo Gromo Losa, Cittadellarte e Casa Zegna. Curata da Alberto Fiz, mette in dialogo l’arte di Michelangelo Pistoletto con quella di suo padre Ettore Olivero Pistoletto. Vi proponiamo alcune anticipazioni della mostra.

Arte e società
Tre sedi per un unico progetto realizzato da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Cittadellarte - Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna: si tratta di ‘Padre e figlio’, esposizione che verrà inaugurata martedì 16 aprile 2019 e sarà aperta dal 17 aprile al 13 ottobre 2019. La mostra curata da Alberto Fiz si snoderà in tre aree espositive cardine, ovvero a Biella a Palazzo Gromo Losa (Corso del Piazzo 22-24) e a Cittadellarte (via Serralunga 27) e a Trivero a Casa Zegna (via Guglielmo Marconi 23). Come si evince dal titolo, l'iniziativa mette in dialogo - in una sorta di confronto generazionale - le opere del maestro biellese e di suo padre Ettore Olivero Pistoletto (1898-1982), pittore di paesaggi e nature morte, la cui vicenda artistica è strettamente legata a quella di Ermenegildo Zegna (1892-1966). Il racconto che ne scaturisce è l’occasione per affrontare molteplici tematiche da uno dei grandi archetipi della storia, ovvero la relazione tra padre e figlio, oggi resa particolarmente attuale dai profondi mutamenti sociali.

‘Il disegno dello specchio’, 1979

Oggetto d’indagine - si legge in una nota stampa che anticipa i contenuti della mostra - sin dall’antichità (basti pensare al mito di Edipo), questo rapporto, con tutte le sue implicazioni e sfumature, sarà tema di dibattito e approfondimento per tutta la durata dell’esposizione, facendo di Biella il punto di partenza per un confronto destinato a svilupparsi in ambito nazionale”. Una riflessione che, nel territorio laniero in questione, con la sua celebre tradizione imprenditoriale e il conseguente e delicato passaggio generazionale, trova particolare incidenza e attualità. Ed è proprio Michelangelo Pistoletto a tracciare la strada: la questione cruciale è “lasciare un'eredità ai padri”.




Immagine di copertina: ‘I mobili di mio padre nel mio studio’, 1976
Pubblicazione
09.01.19
Scritto da
redazione