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Leggere tra le righe della pace preventiva: Michelangelo Pistoletto al "Salone Internazionale del Libro di Torino"
Domenica 18 maggio, alle ore 15.30 presso l'Arena Piemonte del Lingotto Fiere, si terrà l'incontro "Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte: dalla trasformazione del territorio attraverso l’Arte fino alla Pace preventiva" che vedrà il maestro dialogare con Niccolò Abriani. L'appuntamento, moderato da Stefania Costa, sarà curato dall’Associazione culturale La Nottola di Minerva ETS in collaborazione con Cittadellarte.
L’Associazione culturale La Nottola di Minerva ETS presenta la quarta edizione della rassegna ANIMAE LOCI. Itinerario letterario, artistico e musicale alla ricerca dei luoghi dell’anima. Si tratta di un progetto di promozione della lettura che si svolge in Piemonte e in Toscana, nell’ambito della Toscana delle Donne, con modalità non convenzionali, performance letterarie e sonore, alla riscoperta dei luoghi dell’anima in cui appuntamenti abitano artisticamente luoghi unici, coinvolgendo la comunità che li abita. "Parole chiave - spiegano gli organizzatori - accompagnano e guidano le azioni e le riflessioni nei luoghi prescelti, per raccontare il viaggio interiore e il riflesso tra territorio circostante e paesaggio interiore".
La quarta edizione sarà presentata in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino, domenica 18 maggio, in Arena Piemonte alle 15,30, con un evento in cui sarà protagonista Michelangelo Pistoletto. L’incontro, che durerà circa 50 minuti, si intitola Animae Loci: Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte, dalla trasformazione del territorio attraverso l’Arte fino alla Pace Preventiva. Il maestro dialogherà per l'occasione con Niccolò Abriani (Università di Firenze) sull'evoluzione di Cittadellarte, con la moderazione di Stefania Costa. Nel 1994 la Fondazione "ha redatto il Manifesto “Progetto Arte”: qui Michelangelo Pistoletto dichiara - si legge nell'apposita presentazione - che è tempo per l’artista di prendere su di sé la responsabilità di porre in comunicazione ogni altra attività umana, dall’economia alla politica, dalla scienza alla religione, dall’educazione al comportamento. In breve, tutte le istanze del tessuto sociale".
Un manifesto con il quale Cittadellarte si è costituita come laboratorio-scuola aperto ad artisti, imprenditori, innovatori sociali, scienziati, amministratori e politici di tutto il mondo riuniti dal comune impegno di sviluppare pratiche di rigenerazione della società in ogni suo ambito. La Fondazione Pistletto opera infatti collaborazione e in rete con migliaia di soggetti pubblici e privati che ne condividono la visione. "Cittadellarte - viene aggiunto nella nota - è un ‘luogo dell’anima’ e non solo per le persone che vivono nel territorio. Un luogo evocativo, denso di significati, che racchiude e porta avanti una visione per il futuro e un messaggio per la comunità internazionale".
