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Focus su "Arte al Centro" 7# - Il pensiero che prende forma: il progetto Spazio Arcipelago
Un luogo aperto al confronto, dove la riflessione diventa pratica e la teoria diventa gesto: Tiziano Guardini e Luigi Ciuffreda mettono in luce le peculiarità del nuovo Spazio Arcipelago che verrà presentato sabato 28 giugno in occasione dell'inaugurazione della rassegna.
Lo Spazio Arcipelago nasce come un luogo di connessione viva tra pensiero e azione, tra la visione filosofica di Il pensiero Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte e la realtà del nostro vivere quotidiano. Non è solo uno spazio fisico, ma una geografia fluida dove le idee prendono forma, si incontrano, si trasformano. Un luogo aperto al confronto, dove la riflessione diventa pratica e la teoria diventa gesto. Il grande tavolo centrale, disposto secondo la forma del Terzo Paradiso, rappresenta il cuore pulsante del progetto. Ogni segmento, come un’isola dell’arcipelago, apre a un tema, un approfondimento, una parte della nostra società. In questo movimento di separazione e riunione, si costruisce un dialogo dinamico, un’armonia che vive nel cambiamento.
Una foresta di tessuti racconta la visione e ne accompagna il mutevole sentiero per arrivare alla grande illustrazione contemporanea dell’Allegoria degli Effetti del Buongoverno di Lorenzetti. Il volto dell’anima del luogo: il desiderio di una società consapevole, fondata su equilibrio, cura e responsabilità. Lo Spazio Arcipelago è questo: un ecosistema di pensiero e azione, un invito collettivo a vivere il presente e progettare il futuro in una dinamica armonia.

Visualizzazione dello Spazio Arcipelago. Render a cura dello Studio Guardini-Ciuffreda.

Visualizzazione dello Spazio Arcipelago. Render a cura dello Studio Guardini-Ciuffreda.