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"Bon Prix", a Bari la rinascita degli ulivi passa dal Terzo Paradiso
Il 2 ottobre, in occasione della 75esima edizione longevo premio radiotelevisivo al mondo, sarà realizzata nel capoluogo pugliese una nuova installazione del simbolo trinamico di Michelangelo Pistoletto che sarà composta da legno proveniente da piante colpite dalla xylella. L'opera sarà inserita nel contesto dell'evento "Still Life / Ancora Vivi" presentato da Prix Italia e Cittadellarte.
Terzo paradiso
Il titolo dell’opera, volutamente bilingue, intreccio di lingue e concetti, rappresenta un invito a sfidare le definizioni tradizionali, aprendo le porte ad una riflessione sulla rinascita: “‘Still life’, termine ben noto nell'ambito artistico, è l'equivalente in italiano di ‘natura morta’. Questo concetto - viene specificato nella presentazione - si fonde magnificamente con le parole ‘Ancora Vivi’, creando un contrasto che richiama l'attenzione sulla possibilità di rinascita e rigenerazione”. La scelta dell’ulivo, inoltre non è casuale: ponendo questo albero da frutto sotto i riflettori si vuole sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale sul tema della fragilità non solo della pianta, ma dell'intero ecosistema. La notizia ha avuto eco nei media nazionali: il TGR Puglia, ad esempio, ha dedicato un servizio all'iniziativa (visionabile cliccando qui): “La distesa degli ulivi infetti sono simbolo di una natura letteralmente morta, ma grazie all'opera di Michelangelo Pistoletto - viene spiegato nel filmato - il legno degli alberi bruciati dalla xylella torna a nuova vita e si trasforma in oggetto d'arte (...). Al centro dell'iniziativa vi sarà la ricostruzione del Terzo Paradiso del maestro che rappresenta la terza fase dell'umanità, di perfetta connessione tra artificio e natura”.