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Pistoletto e Spadaro a Modena e Torino: due incontri per parlare di "Spiritualità"
In questo fine settimana, il fondatore di Cittadellarte insieme al Padre gesuita saranno protagonisti di due appuntamenti per promuovere il loro libro. Venerdì 17 a Modena, durante lo "Smart Life Festival", l’incontro sarà dedicato a riflettere sulle relazioni fra pensiero, arte e tecnologia; domenica 19 a Torino, nell’ambito della rassegna "Spiritualità", il dialogo assumerà la forma di uno “specchio vuoto”, metafora del mistero e dell’apertura al trascendente.
Nel corso di un solo weekend, il dialogo tra arte e spiritualità attraverserà l’Italia, con due tappe centrali che vedono protagonisti Michelangelo Pistoletto e Antonio Spadaro. In entrambi i casi, l’occasione è la presentazione del volume Spiritualità (Marsilio, 2025), frutto di un confronto intenso e inedito tra visione artistica e fede religiosa.
Modena, venerdì 17 ottobre
All’interno del decimo Smart Life Festival, nella suggestiva cornice della Chiesa di San Carlo (ore 21:00), il maestro e il teologo dialogheranno sotto il titolo Spiritualità. Immaginare nuove possibilità per il futuro attraverso il pensiero, l’arte e la tecnologia. A moderare l’incontro sarà il professore Francesco Monico, curatore del volume. L’intento della rassegna è di esplorare come, in un contesto sempre più digitalizzato, la dimensione spirituale possa guidare la tecnologia verso finalità di solidarietà, equità e apertura all’umano.
Il talk si inserisce nel filone tematico del festival Non c’è più Internet? Nuove connessioni per l’umanità digitale che in questi giorni anima Modena con workshop, performance, mostre e riflessioni sull’etica e le prospettive del mondo connesso. Fondazione AGO collabora all’evento, che è a ingresso libero, con prenotazione consigliata.
Il dialogo promette di attraversare nodi complessi: qual è il ruolo dell’arte in un’epoca dominata dagli algoritmi? In che modo la spiritualità può offrire un contrasto critico all’onnipresenza mediale? Come trasformare la tecnologia in strumento di ricreazione del senso? In questo contesto, i concetti di memoria, bellezza ed etica si fanno argomenti privilegiati, capaci di tessere nuove mappe del nostro vivere collettivo.
Torino, domenica 19 ottobre
Domenica 19 ottobre, alle ore 11:30, nell’aula della Camera del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano (piazza Carlo Alberto 8), si terrà l’incontro intitolato Come uno specchio vuoto, che vedrà nuovamente Pistoletto e Spadaro conversare sotto la guida di Francesco Monico.
Il titolo suggerisce una figura antica e potentemente evocativa: quello dello specchio, capace di riflettere la realtà nella sua mutevolezza, ma in questo caso “vuoto”, cioè aperto al riflesso non solo del visibile, bensì del trascendente. Nel dialogo tra l’artista e il gesuita, l’arte e la fede non vengono presentate come mondi distinti, bensì come dimensioni reciprocamente permeabili.
L’evento rientra nella ventunesima edizione del Festival Torino Spiritualità, che quest’anno, con il tema complessivo Questo vuoto d’intorno. Smarrirsi / Raggiungersi, invita a ripensare il vuoto non come mancanza, ma come potenziale rigenerativo. L’ingresso è a pagamento (5 euro), con biglietti disponibili via Vivaticket o presso il Circolo dei lettori (via Bogino 9).
In questo dialogo, lo spazio vuoto assume densità: non un assente, ma un grembo di relazione. I Quadri specchianti di Pistoletto, che da sempre presuppongono l’interazione tra opera e spettatore, richiamano proprio questo principio di apertura all’altro e al trascendente. È attraverso questa metafora che il dialogo potrà intrecciare riflessioni sull’identità, il silenzio, la misura del limite e la responsabilità della creatività.

