Gli studenti di Vinci hanno realizzato il 29 novembre una performance ispirata al Terzo Paradiso nella Piazza del Castello di Vinci e, nello stesso periodo, la recente installazione di Michelangelo Pistoletto si è interfacciata con le Piramidi di Giza in Egitto: un incontro simbolico tra due rappresentazioni di eternità, le Piramidi, monumenti immortali dell’antichità, e il simbolo trinamico, segno universale di responsabilità e rinascita, invito ad immaginare l’inizio di una nuova umanità.

L’iniziativa organizzata dall’Istituto Comprensivo di Vinci, con la compartecipazione del Consiglio regionale della Toscana, s’inserisce pienamente nella cornice celebrativa della Festa della Toscana 2025 intitolata Toscana: un ponte per la Pace, rafforzandone il messaggio: la regione è terra di dialogo, di relazioni e di visioni che oltrepassano confini e generazioni. All’interno di questa cornice istituzionale, ha preso vita il progetto dell’Istituto Comprensivo Vinci Educare alla Pace: Leonardo, Picasso, Pistoletto 2025 che ha visto gli studenti protagonisti attivi nella costruzione di una cultura della pace.

L’evento di sabato 29 novembre si è aperto al mattino a Vinci presso la Biblioteca Leonardiana con il saluto della Dirigente dell’Istituto Comprensivo Vinci Tamara Blasi, del Sindaco di Vinci Daniele Vanni e dell’Assessora alle Politiche sulla Pace Mila Chini. A seguire sono intervenuta con una rappresentanza degli studenti per presentare il progetto Educare alla Pace: Leonardo, Picasso, Pistoletto. Durante l’incontro è stato trasmesso un video-messaggio di Manish Paul, ex studente dell’I.C. Vinci, il cui disegno con la Colomba della Pace di Picasso che porta nel becco il simbolo del Terzo Paradiso (anziché il rametto di olivo) venne scelto da Michelangelo Pistoletto come icona della sua Mostra La Pace Preventiva a Palazzo Reale a Milano 2023 e della sua Candidatura a Nobel per la Pace 2025.

A seguire, gli studenti, in Piazza del Castello, hanno dato vita ad una performance collettiva ispirata al Terzo Paradiso con il passaparola della Regola d’Oro: “Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te. Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te”. L’azione è una dimostrazione concreta del tema regionale Toscana: un ponte per la Pace nonché un ponte ideale, dalle colline di Vinci in Toscana al deserto di Giza in Egitto dove l’arte contemporanea di Michelangelo Pistoletto esprime la sua funzione educativa, etica e sociale.

Il progetto è ideato e curato, sempre con varianti creative dal 2013 ad oggi, da Patrizia Vezzosi, nelle doppie vesti di docente e ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso.

L'articolo è stato precedentemente pubblicato su Gonews.