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MULAB, approvato il protocollo d’intesa: Palazzina Piacenza ospiterà il museo del tessile di Biella

La Giunta Comunale di Biella ha approvato nella mattinata del 3 dicembre il protocollo d’intesa che verrà siglato tra Comune, Unione Industriale Biellese, Fondazione Pistoletto e Fondazione Cassa di Risparmio di Biella per la realizzazione del nuovo progetto del Museo Laboratorio Culturale per il Tessile Biellese. "Siamo soddisfatti dell’unione - ha dichiarato Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte - che si è realizzata intorno a questo importante progetto per il nostro territorio".

Cronaca Biellese

Ieri è arrivata una svolta significativa per il futuro del MULAB: la Giunta Comunale reso noto, nell'ambito di una conferenza stampa, di aver approvato il protocollo d’intesa che verrà siglato tra Comune di Biella, Unione Industriale Biellese, Fondazione Pistoletto ONLUS e Fondazione Cassa di Risparmio di Biella per la realizzazione del nuovo progetto del Museo Laboratorio Culturale per il Tessile Biellese, previsto dal Decreto Ministeriale 8 agosto 2022 dell’allora Ministero dello Sviluppo Economico, oggi Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), ottenuto grazie all'interessamento dell'onorevole Roberto Pella. "L’accordo sancisce - si legge nell'apposita nota stampa - una variazione del progetto originario presentato al MIMIT con lo scopo di sviluppare una pianificazione di ampio respiro condivisa da tutti gli stakeholders coinvolti. Il protocollo, ora sottoposto al Ministero per l’approvazione definitiva della variante progettuale, definisce la nuova localizzazione del MULAB presso la Palazzina Piacenza in piazza Alessandro Lamarmora, storico edificio cittadino inaugurato nel 1911 come Lanificio Scuola 'Felice Piacenza', oggi di proprietà comunale". La biblioteca dei ragazzi e il relativo servizio, fino ad oggi ospitati all’intero della Palazzina Piacenza, troveranno nuovi spazi all’interno dell’ex Biblioteca Civica di Via Pietro Micca.

La rete
Il progetto, come riportato sul sito del Comune, "è corposo e ha visto la propria genesi attraverso un anno di fruttuoso lavoro tra i partners locali: il Comune di Biella metterà a disposizione la Palazzina Piacenza e curerà la riqualificazione dell’edificio con un investimento complessivo di 1,5 milioni di euro, interamente coperti dalle risorse ministeriali trasferite dalla Fondazione Pistoletto ONLUS". Cittadellarte, nello specifico si occuperà della progettazione del concept e degli allestimenti e, insieme agli altri partner, della definizione della futura gestione del museo. La rigenerazione della Palazzina Piacenza prevede spazi per allestimenti permanenti, mostre temporanee, workshop ed eventi culturali. La scelta del nuovo sito per il MULAB consentirà di integrare il progetto con il Museo del Territorio Biellese e con l’Archivio di Stato, dando vita così ad un polo culturale unico, capace di coinvolgere cittadini, scuole, imprese e studiosi. "Un polo al centro di un sistema diffuso di storia del tessile biellese - viene sottolineato nel comunicato - interpretato da realtà forti quali Cittadellarte, Fondazione Sella, Archivio Pria, Fabbrica della Ruota e archivi delle aziende biellesi". Il MULAB, corentemente con la linea di intervento prevista dal decreto ministeriale per la valorizzazione del patrimonio culturale tessile, rappresenta un investimento strategico per il territorio. Il progetto contribuisce a rafforzare il ruolo di Biella come Città Creativa UNESCO, mettendo in rete istituzioni, archivi, musei e imprese del distretto, offrendo nuovi spazi per educazione, divulgazione e progettazione al fine di valorizzare un’eredità culturale che appartiene a tutta la comunità. La prima mostra inaugurale, prevista entro il 2027, segnerà l’avvio ufficiale del nuovo polo.

Le parole di sindaco e vicesindaco
La nascita del MULAB – hanno affermato congiuntamente il Sindaco, Marzio Olivero, e il Vicesindaco e Assessore alla Cultura, Sara Gentile – rappresenta un passo fondamentale nella costruzione di un polo culturale di livello nazionale dedicato alla storia e al futuro del tessile biellese. Con la rigenerazione della Palazzina Piacenza restituiamo alla città un luogo carico di memoria e lo trasformiamo in un laboratorio aperto, inclusivo, proiettato verso il futuro attraverso l’innovazione. Non si tratta soltanto di mettere a profitto due milioni di euro che erano stati destinati al nostro territorio dal Governo, ma di proporre un progetto serio, in sinergia con i partner che ringraziamo per il pieno spirito di collaborazione che li ha mossi in questo anno passato di incontri e tavoli di lavoro intensi. La coerenza con la storia industriale del territorio e la posizione strategica nel cuore del tessuto cittadino rendono gli spazi della Palazzina Piacenza la scelta ideale per un luogo dedicato alla valorizzazione della cultura tessile biellese. Tale collocazione si configura come una rifondazione dell’originaria complementarietà delle strutture del Chiostro di San Sebastiano e della Palazzina: l’integrazione tra il Museo del Territorio Biellese, anch’esso oggetto di restauri, e la rinnovata Palazzina Piacenza, consentirà di valorizzare il patrimonio storico-artistico della città attraverso percorsi espositivi, eventi e attività didattiche, favorendo un’ampia fruizione pubblica che stimoli anche un ulteriore sviluppo del turismo culturale. L’ex Lanificio Scuola “Felice Piacenza” è una struttura architettonica ideale, ricca di significati, densa di storia e racconti legati alla cultura del Biellese: siamo di fronte ad un edificio con un grande potenziale di interconnessione tra passato, presente e futuro, onnicomprensivo di ciò che hanno rappresentato la cultura della fabbrica, l’intelligenza degli imprenditori, la maestria del lavoro degli operai in tutto ciò che ha rappresentato, rappresenta e rappresenterà la creatività tessile biellese. Si pensi al titolo di Città Creativa UNESCO ottenuto nel 2019 grazie a una candidatura corale, capace di unire visioni, energie e competenze diverse. È proprio questo spirito condiviso, alimentato da attori fondamentali del territorio quali la Fondazione Pistoletto, l’Unione Industriale Biellese e la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, che continua a guidarci oggi. A loro va la nostra sincera gratitudine: senza questa collaborazione e fiducia reciproca, progetti come il MULAB non potrebbero prendere forma né ambire a diventare un patrimonio aperto, sostenibile e vivo per tutta la comunità”.

La voce del direttore di Cittadellarte
"Siamo soddisfatti dell’unione - ha dichiarato Paolo Naldini - che si è realizzata intorno a questo importante progetto per il nostro territorio. Museo per il tessile è un’espressione che unisce la vocazione industriale e produttiva alla dimensione della cultura e della valorizzazione: sono due binari che possono contribuire in maniera significativa ad un futuro prospero e anche brillante. Cittadellarte è impegnata con convinzione lungo questa direttrice e la concordia con le componenti civiche economiche e sociali non può che rafforzare il nostro convincimento. Continuiamo a muoverci - ha concluso - spinti da una missione di utilità sociale per il bene comune".



Foto di copertina (crediti Comune di Biella): Pier Francesco Corcione, Sara Gentile, Marzio Olivero, Michele Colombo, Paolo Naldini.
Pubblicazione
04.12.25