Cosa possiamo
aiutarti a trovare?
Ricerche suggerite

Torna al Journal
“Racconti dall’Arcipelago” #5 - LILT, quando prevenire è vivere
Un viaggio immersivo tra assistenza, prevenzione, ricerca, vita e speranza: è online la quinta puntata della serie di testimonianze del format incentrato sulle realtà biellesi protagoniste della mostra visitabile alla Fondazione Pistoletto intitolata "Biella Città Arcipelago". Il nuovo episodio è dedicato a LILT di Biella, che svolge attività di promozione dei corretti stili di vita, di diagnosi precoce e riabilitazione. Vi proponiamo l'intervista al presidente Mauro Valentini per mettere in luce obiettivi e identità della onlus e toccare il tema cancro con uno sguardo scientifico ed emotivo.
Interviste

Il nuovo capitolo di Racconti dall’Arcipelago, format che presenta e illustra nel dettaglio le realtà protagoniste della mostra laboratorio territoriale Biella Città Arcipelago*, vede come protagonista proprio LILT Biella, nella figura del presidente Mauro Valentini. “Prevenire - ha affermato ai nostri microfoni - significa ‘non far venire’. Per non ammalarci bisogna seguire stili di vita corretti e, a questo proposito, l'obiettivo principale di LILT Biella è fare informazione ed educazione sanitaria corretta partendo dall'età pediatrica”. Nell'intervista curata da Luca Deias, direttore del Journal, col supporto di Elisa Gilardino, responsabile Opera Demopratica Biella, non sono emersi solo identità, progettualità e obiettivi della realtà, ma anche riflessioni offerte a tutto tondo da Valentini sul cancro e sulle conseguenze che comporta in chiave introspettiva per pazienti e familiari; in quest'ottica, è stato approfondito il tema a 360 gradi, spaziando da quale tipo di approccio emotivo dovrebbero cercare di riservare i professionisti sanitari al malato fino al linguaggio comunicativo adottato dai mass media, anche nelle scelte lessicali. “L'approccio emotivo - ha sottolineato Valentini - ci deve essere sempre, è necessario in primis offrire alle persone la certezza che saranno accompagnate in tutto il percorso di malattia e guarigione. Ci va ovviamente una preparazione specifica, però non ci si può basare solo su questo, perché il cancro è una malattia sociale e quindi comprende tutte le relazioni umane”. Vi proponiamo il filmato (regia, riprese e montaggio di Andrea Battagin).