0%
Menù
WhatsApp Image 2025 11 15 at 17.58.51
Torna al Journal

Il Terzo Paradiso in Egitto: Paolo Naldini interviene al panel "Echoes of Myth and Modernity"

Oggi - 17 novembre - il direttore di Cittadellarte sarà uno dei relatori del talk dedicato a "Forever is Now", l'esposizione globale di arte contemporanea aperta dall’11 novembre al 6 dicembre 2025 che trova spazio e si articola tra le Piramidi di Giza. Nell'ambito dell'incontro dedicato a esplorare i significati delle opere della mostra a cielo aperto, Naldini presenterà l'installazione del simbolo trinamico, tra dietro le quinte, collaborazioni e contenuti.

Terzo paradiso

Invitare gli spettatori a esplorare gli strati mitici e storici dell’altopiano di Giza, permettendo alle voci contemporanee di reinterpretare i significati della resistenza e dell’eredità: è questo, in sintesi, l'obiettivo di Forever is Now 05, mostra annuale che mira a costruire una cultura di interconnessione e cura, in cui le prospettive cambiano e le interpretazioni evolvono. L'esposizione, aperta l'11 novembre e in conclusione il 6 dicembre 2025 tra le Piramidi di Giza, si pone come un’ode all’incanto del patrimonio culturale dell’antico Egitto, mentre le installazioni contemporanee testimoniano la continua evoluzione dell’arte. Come riportato in un nostro precedente articolo, l'iniziativa accoglie un gruppo di artisti internazionali, tra cui Michelangelo Pistoletto con Cittadellarte, ciascuno impegnato a reinterpretare il dialogo tra passato e futuro attraverso linguaggi visivi differenti: Alexandre Farto, conosciuto come Vhils (Portogallo), Mert Ege Köse (Turchia), Recycle Group (Francia e Russia), J-Park (Corea del Sud), Alex Proba & SolidNature, Nadim Karam (Libano), Ana Ferrari (Brasile), King Houndekpinkou (Africa Occidentale) e Salha El Masry (Egitto). "Camminando tra questi monumenti senza tempo - così gli organizzatori - la mostra ci chiede 'quali storie lasceremo dietro di noi? Quali verità e miti ci definiranno in futuro?'. In un mondo in continua trasformazione, le Piramidi si ergono come testimoni eterni, sfidandoci a considerare come il nostro presente verrà intrecciato nelle leggende di domani".

Il Terzo Paradiso tra le Piramidi
L'opera di Pistoletto e Cittadellarte, come accennato, è un'installazione del
Terzo Paradiso composta da una serie di massi che provengono dalle cave locali, le stesse da cui si prendono i materiali per interventi di ristrutturazione e restauro dei monumenti e delle Piramidi. Al centro, nel cerchio centrale del simbolo trinamico, figura un obelisco: "La punta - ha spiegato Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, in un'intervista rilasciata a Fanpage - abbiamo voluto che fosse quella della stessa piramide. Quindi ci si deve mettere nella giusta posizione affinché la prospettiva faccia coincidere la fine dell'obelisco con la punta della piramide. Questo è per mettere in relazione strutturale e architettonica i due elementi. È specchiante perché lo specchio è la cifra di Pistoletto dagli anni Sessanta e perché lo specchio ci pone di fronte a noi stessi. Il tutto è un'interrogazione che la storia ci fa su dove stiamo andando, da dove veniamo e chi siamo". 

Il panel Echoes of Myth and Modernity
Paolo Naldini, in Egitto da venerdì scorso insieme ad Armona Pistoletto, presidente di Let Eat Bi, Emanuele Montibeller, Consigliere di Cittadellarte, e Marina Maffei, Executive and Organizational Management di Cittadellarte (sopra la foto di gruppo), è stato e sarà protagonista di numerose interviste (un esempio nell'immagine di copertina), oltre che di lectures e talk dedicati all'opera. Oggi, per esempio, si terrà al Cairo dalle 15 alle 19 l'incontro Immortality and Continuity — The Legacy of Tomorrow curato da Art D'Égypte che si articolerà attraverso una serie di speech che indagheranno le opere di Forever is now attraverso le voci dei protagonisti. Uno dei quattro panel, quello intitolato Echoes of Myth and Modernity, in programma dalle 17.55 alle 18:55 (ora locale), vedrà fra i relatori Paolo Naldini. Il direttore di Cittadellarte, che interverrà insieme a David Solid Nature e Salha El Masry, sarà invitato a esplorare la ricerca umana di continuità spirituale, ritualità e rinascita, collegando il simbolismo mitico all’espressione contemporanea, nel suo caso in riferimento al simbolo trinamico. Naldini, inoltre, offrirà una serie di riflessioni attorno a quattro domande chiave: "In che modo affronti le dualità mitiche o spirituali nel tuo lavoro? Come si manifestano le narrazioni antiche nel tuo linguaggio artistico? Come vedi il ruolo dell’artista come ponte tra mito e modernità? In che modo la tua installazione invita a riflettere sul tempo e sulla rinascita?". Il direttore, oltre a dare il proprio sguardo sulle questioni chiave del confronto, si focalizzerà anche sulla collaborazione tra Cittadellarte e l'Istituto Italiano di Cultura Il Cairo: in occasione di Forever Is Now, Accademia Unidee ha infatti assegnato, insieme all’Istituto in questione, due borse di studio rivolte a giovani talenti egiziani. I vincitori – Mohamed Ahmed Hassan Shoeb per l’Arte Contemporanea e Rawan Emad Omar Elfarouk Mohamed Soliman per la Moda Sostenibile – sono stati selezionati tra numerose candidature per la loro capacità di interpretare i valori fondanti del percorso di Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte: il ruolo dell’arte come motore di cambiamento sociale e la sostenibilità come principio guida della creatività.

Pubblicazione
17.11.25