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ZEGNA VISIBLE SITUATED FELLOWSHIPS  WARAL PRAKALP(05)
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Zegna presenta "Visible Situated Fellowship 2025" ad Art Basel

Sono stati resi noti i vincitori delle "VISIBLE Situated Fellowships": i collettivi artistici Shinan Imabo, del Perù, e Waral Prakalp, dell'India, per i loro approcci innovativi e basati sulla comunità. "La piattaforma del progetto Visible - ha affermato il direttore della Fondazione Pistoletto Paolo Naldin - opera come un organo della costellazione di Cittadellarte, intrecciandosi con reti internazionali in una galassia di entità e comunità di pratica profondamente differenti, ma unite da un impegno comune nella trasformazione responsabile dei nostri modi di vivere sul Pianeta".

Arte e società

In occasione di Art Basel 2025, ZEGNA ha presentato i vincitori delle VISIBLE Situated Fellowships: Shinan Imabo, del quartiere di Cantagallo a Lima, in Perù, e Waral Prakalp, con sede nel villaggio di Ganjad, Maharashtra, India. Questi due collettivi artistici sono stati selezionati per i loro approcci innovativi e basati sulla comunità, che traggono ispirazione dai legami ancestrali con la foresta intesa come una forza vivente e rigenerativa. Entrambe le borse di studio, a cura di Judith Wielander e Matteo Lucchetti sotto la direzione artistica di Michelangelo Pistoletto riflettono un impegno condiviso nell’utilizzare l’arte come strumento trasformativo per affrontare le più urgenti sfide ambientali e sociali del nostro tempo. Ciascun vincitore riceverà una Visible Situated Fellowship da ZEGNA e beneficerà della mentorship del progetto Visible / Cittadellarte Fondazione Pistoletto, che permetterà loro di sviluppare ulteriormente i progetti incentrati sull’esplorazione e la trattazione, attraverso l’arte di tematiche legate alla crisi climatica. Questo annuncio si inserisce all’interno della più ampia partnership tra ZEGNA e Art Basel, avviata nel 2024, che conferma il duraturo impegno del brand nei confronti del mondo dell’arte. In qualità di Partner Ufficiale della fiera, ZEGNA continua a promuovere il dialogo tra pratica artistica, impegno sociale e responsabilità ambientale.

Visible e il Visible Award
Lanciata nel 2010 da
Cittadellarte e Fondazione Zegna, Visible è una piattaforma pionieristica che ricerca e sostiene pratiche artistiche socialmente impegnate in un contesto translocale. Dal 2011 al 2019, il Visible Award – il primo premio in Europa dedicato all’arte socialmente impegnata – è stato assegnato in modo unico attraverso giurie pubbliche ospitate nelle sale dei consigli comunali, in collaborazione con istituzioni come la Tate Liverpool e il Van Abbemuseum. Queste assemblee hanno riunito artisti, curatori e cittadini per dibattere pubblicamente l’impatto sociale delle pratiche artistiche, esplorando il potenziale dell’arte nel contribuire a modellare politiche di cura per le questioni urgenti del nostro tempo. Nel 2022, Visible si è evoluto in una serie di Situated Fellowships, pensate per offrire un dialogo curatoriale più approfondito e un supporto strutturale a lungo termine alle iniziative guidate da artisti. Questa transizione riflette un’ambizione più ampia: ripensare il ruolo della filantropia come forza attiva nella costruzione di ecosistemi culturali trasformativi. Dal 2024, Visible collabora con ZEGNA per avviare un nuovo ciclo di ricerca e sostegno alle pratiche socialmente impegnate su scala translocale.

Etica e sostenibilità
L’attenzione ambientale delle
Visible Situated Fellowships è profondamente in sintonia con l’Oasi Zegna, il territorio naturale creato dal fondatore del brand Ermenegildo Zegna oltre un secolo fa. Estesa per 100 km² nelle Alpi Biellesi, l’Oasi Zegna incarna l’etica di ZEGNA: un impegno per la sostenibilità, la salvaguardia culturale e l’armonia tra l’essere umano e la natura. Per consolidare questa visione condivisa sulle pratiche artistiche che fanno la differenza nella società, Vincenzo De Bellis – Direttore Fiere e Piattaforme Espositive di Art Basel – entrerà a far parte del comitato direttivo di VISIBLE.

La voce dei curatori
"
Entrambi i progetti condividono millenarie tradizioni indigene di convivenza e coabitazione con l’ecosistema forestale, inteso sia come spazio naturale che culturale, nel quale le loro pratiche artistiche trovano radici e nutrimento. In un momento storico in cui ci troviamo ad affrontare la crisi climatica e le sue conseguenze - condividono Judith Wielander e Matteo Lucchetti, curatori del progetto Visible -, queste comunità agiscono come un ponte verso le conoscenze ancestrali per le nuove generazioni, riconoscendo nella foresta un archivio di saperi viventi".

Il commento del direttore di Cittadellarte
"
Fondazione Pistoletto Cittadellarte prosegue il lavoro di ricerca, sperimentazione, formazione e sensibilizzazione avviato negli anni ’90 a Biella. Oggi ha assunto - ha affermato Paolo Naldini - il ruolo di punto di riferimento a livello internazionale come istituzione nata dall’arte per portare la libertà illimitata e la responsabilità della creazione alle sfide contemporanee più complesse e urgenti. La piattaforma del progetto Visible - nata all’interno del programma formativo UNIDEE University of Ideas nel primo decennio degli anni 2000 - opera come un organo della costellazione di Cittadellarte, intrecciandosi con reti internazionali in una galassia di entità e comunità di pratica profondamente differenti, ma unite da un impegno comune nella trasformazione responsabile dei nostri modi di vivere sul Pianeta".

Etica e sostenibilità
L’attenzione ambientale delle
Visible Situated Fellowships è profondamente in sintonia con l’Oasi Zegna, il territorio naturale creato dal fondatore del brand Ermenegildo Zegna oltre un secolo fa. Estesa per 100 km² nelle Alpi Biellesi, l’Oasi Zegna incarna l’etica di ZEGNA: un impegno per la sostenibilità, la salvaguardia culturale e l’armonia tra l’essere umano e la natura. Per consolidare questa visione condivisa sulle pratiche artistiche che fanno la differenza nella società, Vincenzo De Bellis – Direttore Fiere e Piattaforme Espositive di Art Basel – entrerà a far parte del comitato direttivo di VISIBLE.

La voce dei curatori
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Entrambi i progetti condividono millenarie tradizioni indigene di convivenza e coabitazione con l’ecosistema forestale, inteso sia come spazio naturale che culturale, nel quale le loro pratiche artistiche trovano radici e nutrimento. In un momento storico in cui ci troviamo ad affrontare la crisi climatica e le sue conseguenze - condividono Judith Wielander e Matteo Lucchetti, curatori del progetto Visible -, queste comunità agiscono come un ponte verso le conoscenze ancestrali per le nuove generazioni, riconoscendo nella foresta un archivio di saperi viventi".

Il commento del direttore di Cittadellarte
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Fondazione Pistoletto Cittadellarte prosegue il lavoro di ricerca, sperimentazione, formazione e sensibilizzazione avviato negli anni ’90 a Biella. Oggi ha assunto - ha affermato Paolo Naldini - il ruolo di punto di riferimento a livello internazionale come istituzione nata dall’arte per portare la libertà illimitata e la responsabilità della creazione alle sfide contemporanee più complesse e urgenti. La piattaforma del progetto Visible - nata all’interno del programma formativo UNIDEE University of Ideas nel primo decennio degli anni 2000 - opera come un organo della costellazione di Cittadellarte, intrecciandosi con reti internazionali in una galassia di entità e comunità di pratica profondamente differenti, ma unite da un impegno comune nella trasformazione responsabile dei nostri modi di vivere sul Pianeta".

Foto di copertina: The Land Management System of Waral Prakalp.

Shinan Imabo (Our Inspirations) è un collettivo composto da oltre 35 donne artigiane Shipibo-Konibo – ricamatrici, pittrici, cantanti e designer – con base a Lima e Pucallpa, in Perù. Il collettivo è nato nel 2021 come risposta all’esigenza di preservare e condividere le tradizioni artistiche Shipibo-Konibo, in particolare i complessi motivi geometrici conosciuti come Kené. Il popolo Shipibo-Konibo, originario della regione amazzonica, ha vissuto storicamente lungo il fiume Ucayali, mantenendo scambi culturali con gruppi vicini e sviluppando una profonda conoscenza delle relazioni tra la vita umana, la foresta amazzonica e la spiritualità.
Waral Prakalp è un’iniziativa guidata dalla comunità, incentrata sulla rigenerazione forestale e la tutela ecologica a Devgaon-Ganjad, nello stato del Maharashtra. Fondata da un gruppo eterogeneo di agricoltori, artisti, apicoltori e sciamani, il progetto si propone di rivitalizzare le pratiche tradizionali di agroforestazione, conservazione dei semi e gestione sostenibile del territorio. Fortemente radicato nelle tradizioni Adivasi dei Warli, Waral Prakalp considera la foresta come una casa e si impegna a preservarne la biodiversità attraverso una cura culturale ed ecologica. L’iniziativa promuove attivamente anche l’emancipazione femminile, incoraggiando la condivisione delle conoscenze in ambito agricolo.
Pubblicazione
18.06.25