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"A Tale of Two Style Capitals": Hong Kong e Italia si incontrano in “FASHION TO RECONNECT”
Ha preso avvio oggi, 17 novembre 2025, nella città cinese "FASHION TO RECONNECT: A Tale of Two Style Capitals", il progetto internazionale promosso da Cittadellarte che intreccia moda sostenibile, arte e scambio culturale. Al centro della rassegna, ispirata al concetto del Terzo Paradiso, una grande mostra immersiva e sei installazioni diffuse negli spazi urbani, insieme a incontri, performance e momenti di dialogo tra creativi italiani e hongkonghesi.
Inaugura nella giornata odierna ad Hong Kong un mese intero dedicato alla moda sostenibile e al dialogo culturale tra Oriente e Occidente. Con FASHION TO RECONNECT: A Tale of Two Style Capitals, la città si trasforma in un laboratorio internazionale dove designer, artisti, istituzioni e comunità si incontrano per esplorare nuovi modi di intendere creatività, innovazione e responsabilità.
Il progetto, che proseguirà fino al 24 dicembre 2025, nasce dalla collaborazione tra il College of Liberal Arts and Social Sciences (CLASS), la City University of Hong Kong (CityUHK) e l'ufficio moda Fashion B.E.S.T. di Cittadellarte, con il sostegno della Camera Nazionale della Moda Italiana. FASHION TO RECONNECT è parte del più ampio programma di Hong Kong Fashion Fest, promosso dalla Cultural and Creative Industries Development Agency e presentato dal Governo della Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong.
La rassegna prevede un programma articolato che include sei installazioni artistiche del Terzo Paradiso, reinterpretate da artisti e collettivi locali di Hong Kong, una mostra di moda e diversi momenti di interazione dedicati ai creativi di entrambe le regioni.
Una mostra immersiva che unisce estetica, tradizione e responsabilità
Cuore della rassegna è la mostra FASHION TO RECONNECT dedicata alla moda, ospitata ad ArtisTree a Taikoo Place dal 25 novembre al 24 dicembre. Curata dal designer Tiziano Guardini e promossa da Fondazione Pistoletto, l'esposizione riunisce il lavoro di nove progettisti e brand con sede a Hong Kong e di quindici protagonisti italiani della moda contemporanea. Le creazioni selezionate raccontano il dialogo tra tradizione e innovazione, tra natura e tecnologia, mettendo al centro la ricerca sulla sostenibilità, la responsabilità e la possibilità di usare la moda come strumento di trasformazione sociale.
Il percorso espositivo, ispirato al concetto di Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, invita a riflettere su come l’incontro tra culture, materiali e linguaggi possa generare qualcosa di nuovo, capace di contribuire a un futuro più equilibrato tra artificio e natura. Tra i protagonisti italiani figurano maison storiche come Giorgio Armani, Ferragamo, Missoni, Etro, Zegna e Diesel, accanto a designer emergenti, realtà artigiane e progettisti che lavorano sulla ricerca materica e sulla sperimentazione artistica, come Piero D’Angelo, Pietra Pistoletto, Marco Rambaldi, Lorenzo Seghezzi, Cavia, Institution e lo stesso Tiziano Guardini. A rappresentare Hong Kong, il pubblico troverà le opere di Arto Wong, Dorian Ho, Jasmine Leung, Jason Ying, Mandy Fong, Mountain Yam, Tiger Chung, Toki Wong e Vivienne Tam, ciascuno con una personale interpretazione dei principi di trasformazione e connessione alla base del progetto. Per la prima volta, la mostra comprende anche una sezione dedicata alle calzature, con una selezione proveniente da archivi italiani.
Incontri e dialoghi per una visione comune sulla sostenibilità
Accanto alla mostra prende forma un articolato programma di incontri, ospitato presso Soho House il 27 e 28 novembre. Il simposio, la tavola rotonda e i seminari riuniscono studiosi, designer e professionisti provenienti da contesti europei e asiatici, con l’obiettivo di esplorare le sfide e le opportunità del design eco-consapevole. Gli interventi affrontano temi cruciali come la gestione delle risorse, la conservazione culturale, le collaborazioni intersettoriali e il ruolo delle industrie creative come catalizzatrici di cambiamento. Tra i protagonisti del programma figurano Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, Sara Sozzani Maino, Creative Director della Fondazione Sozzani, e Tiziano Guardini, curatore della mostra, che riflettono insieme sulla necessità di una visione condivisa, capace di mettere in relazione prospettive cinesi ed europee per una collaborazione più profonda e innovativa.
Il Terzo Paradiso negli spazi urbani: arte pubblica per una nuova connessione
Per tutto il periodo della rassegna, sei installazioni del Terzo Paradiso si diffondono in altrettanti luoghi simbolici della città, dalla Sophia Loren House all’Aeroporto Internazionale di Hong Kong, dalla City University al Hong Kong Cultural Centre fino alla Hung Hom Harbourfront Promenade. Realizzate da artisti e collettivi locali, le installazioni dialogano con il paesaggio urbano attraverso effetti digitali e interventi su larga scala, trasformando luoghi quotidiani in spazi di relazione. L’obiettivo è avvicinare residenti e visitatori a una prospettiva sostenibile e invitare la città a ripensare il rapporto con la natura. Inoltre, un flash mob dedicato al simbolo trinamico si terrà il 18 novembre presso la CityUHK, trasformando il Terzo Paradiso in un’azione performativa che unisce musica, movimento e partecipazione collettiva (ulteriori dettagli sulle installazioni saranno approfonditi in un articolo dedicato nei prossimi giorni, n.d.r.).
Voce ai protagonisti: parole dal progetto
Il professore Alfred Tat-kei Ho, preside del CLASS, ha ricordato come questo progetto rappresenti "un’attività ad alto impatto, capace di coinvolgere non solo accademici, professionisti della moda, della sostenibilità e dell’arte, ma anche il pubblico più ampio, contribuendo a rafforzare l’immagine di Hong Kong come hub creativo e culturale orientato all’incontro tra Oriente e Occidente".
La professoressa Esterina Nervino, Assistant Professor e coordinatrice del progetto, ha sottolineato la centralità di questa collaborazione: "Con una ricerca radicata nel lusso, nella sostenibilità e nell’arte, sono particolarmente orgogliosa di questa iniziativa, che riunisce partner eccezionali per creare esperienze culturali capaci di ispirare le comunità e attivare i quartieri della città".
Durante la conferenza stampa alla Casa Sofia Loren, è intervenuto anche Francesco Saverio Teruzzi, referente inviato di Cittadellarte, che ha condiviso una riflessione sul significato del Terzo Paradiso nel contesto di Hong Kong. "Parlando del Terzo Paradiso, non bisogna dimenticare che oltre a essere un simbolo è anche una formula: la somma di un elemento con un altro elemento fa tre. Non si tratta di una media, ma di un’addizione, perché nell’incontro tra due realtà sono le loro differenze, i loro saperi e le loro caratteristiche a generare qualcosa di nuovo, qualcosa che prima non c’era e che da quel momento appartiene a tutti. È per questo che Hong Kong, città somma delle persone che l’hanno vissuta e la vivono arrivando da ogni parte del mondo, è il luogo ideale per accogliere il Terzo Paradiso e per ospitare una mostra che parla di tradizione e innovazione, di natura e tecnologia, di sostenibilità e responsabilità. Perché ci ricorda che la bellezza è sempre etica oltre che estetica".
Dettagli e informazioni di visita:
Mostra di Moda FASHION TO RECONNECT
Data: 25 novembre – 24 dicembre
Orari: Lunedì – Venerdì (12:00 - 20:00) / Sabato, Domenica e Giorni Festivi (11:00 - 20:00)
Sede: ArtisTree, Taikoo Place
Simposio FASHION TO RECONNECT
Data: 27 novembre
Orari: 09:00 – 19:00
Sede: Soho House
Tavola Rotonda e Seminari FASHION TO RECONNECT
Data: 28 novembre
Orari: 09:00 – 16:00
Sede: Soho House
Per maggiori informazioni su FASHION TO RECONNECT, si prega di visitare: http://www.fashiontoreconnecthk.com/