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Diritto al cibo e sovranità alimentare, a maggio il secondo Rebirth Forum di Ginevra
Il Refettorio di rue de Lyon ospiterà dal 29 al 31 maggio la seconda edizione dell'appuntamento che porterà esperti di ambiti legali, di advocacy, marketing e di raccolta fondi ad affrontare i molteplici aspetti legati alla garanzia della sicurezza alimentare. Gli organizzatori, avvalendosi del metodo demopratico, mirano a “creare un framework - viene specificato nella presentazione - che tuteli e migliori l’accesso al cibo per ogni cittadino europeo”.
Politica
Dal 29 al 31 maggio 2024, la Fondazione Mater, l'Accademia di diritto internazionale umanitario e dei diritti umani di Ginevra, e altri partner convocheranno infatti un Forum di tre giorni per elaborare un'ICE sul diritto al cibo. Il riferimento, ça va sans dire, sarà il Manifesto sul diritto all'alimentazione, adottato a Ginevra nel marzo 2023 e tradotto in 14 lingue, e “sul lavoro collettivo - viene aggiunto nella presentazione - degli esperti europei di diritto all'alimentazione che analizzano il valore aggiunto per una giusta transizione verso sistemi alimentari sostenibili in Europa”. Il traguardo a cui il Forum tende è chiaro: “Di fronte alle sfide globali, il diritto al cibo si pone come un diritto umano fondamentale e in Europa siamo impegnati a trasformare questo principio in una realtà tangibile. La nostra missione è chiara: creare un framework che tuteli e migliori l’accesso ad alimenti nutrienti per ogni cittadino europeo”.
La pluralità sarà una parola chiave: l'iniziativa favorirà un dialogo collettivo tra menti differenti, che, confrontandosi, affronteranno molteplici aspetti della sicurezza alimentare, dal settori legale all'advocacy e dal marketing fino alla raccolta fondi. “Abbiamo bisogno - spiegano gli organizzatori - di pubblicitari ed esperti di marketing per completare la lista dei partecipanti. Ciascun gruppo svolgerà poi un ruolo cruciale nell’elaborazione di una strategia globale”. Il lavoro collettivo si articolerà dunque attraverso tre macro-aree: la registrazione dell'ECI, l'avvio di una campagna strategica e il monitoraggio dei progressi. “Questo Forum - concludono gli organizzatori - segnerà l'inizio di un viaggio di trasformazione: un viaggio che darà potere ai cittadini, sfiderà lo status quo e si sforzerà di inserire il diritto al cibo nel cuore delle politiche europee. Insieme, facciamo una dichiarazione clamorosa che risuoni dal livello sovranazionale a quello locale, sostenendo un'Europa in cui nessuno soffra la fame e ogni cittadino goda del proprio diritto alla sicurezza alimentare”.