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Fontecchio, dal terremoto al Terzo Paradiso
Il 13 ottobre, nel comune abruzzese, verrà inaugurata una nuova rappresentazione del segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto. L'opera sarà formata da scarti di materiale di riciclo utilizzato per la ricostruzione del borgo dopo il sisma del 2009.
Terzo paradiso
La cerimonia artistica - programmata nell’ambito delle manifestazioni organizzate per la Quattordicesima Giornata del Contemporaneo da AMACI - avrà inizio a partire dalle ore 10.30, quando Saverio Teruzzi, coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso, coinvolgerà i cittadini di Fontecchio e gli studenti delle scuole del territorio nell’azione performativa. L'opera, che sarà accessibile in qualsiasi giorno e orario, verrà allocata in modo permanente e sarà installata nel parco dell’Ex Convento di San Francesco, ubicato nel centro del paese in un punto "strategico" di eccellente visibilità.
Il dietro le quinte? La realizzazione dell'opera è promossa dal Comune di Fontecchio e curata da Marcella Russo ed è organizzata dall’associazione culturale GrandHotel in collaborazione con Cittadellarte, Artivazione e Rivista MU6. "Il piccolo borgo - scrivono gli organizzatori nella pagina Facebook dell'evento - gravemente ferito dal terremoto del 2009, accoglie l’intervento di Pistoletto come un'opportunità per rinascere, facendo proprio il messaggio dell’artista, nel senso della responsabilità e della creatività. L’operazione rientra nell’ambito del progetto culturale PARCO ARTE DI NATURA che prevede la produzione di opere d’arte firmate da artisti internazionali realizzate con materiali esistenti in natura. Il Terzo Paradiso è fortemente voluto dal Comune di Fontecchio, nella persona del sindaco Sabrina Ciancone che, con una visione attenta ai temi della cultura, ha visto nell’opera dell'artista l’opportunità di un rilancio per la comunità stessa del borgo”.