Cosa possiamo
aiutarti a trovare?
Ricerche suggerite

Torna al Journal
Mostra "A postcard from Floyd", allo Spazio Musa di Torino anche una cartolina di Pistoletto
Il 21 maggio è stato inaugurato il progetto espositivo di Giangiacomo Rocco di Torrepadula che propone 9 scatti dell’artista dedicati a George Floyd, oltre 400 cartoline del progetto di mail art e una serie di elaborati artistici dei bambini della scuola dell’infanzia Violeta Parra dell’IC Antonelli-Casalegno. Tra le cartoline in mostra - aperta fino al 28 maggio - ne è presente una del maestro.
Michelangelo Pistoletto
L'esposizione allo Spazio Musa di via della Consolata a Torino - che vede come direttore artistico Francesco Longo - è visitabile a ingresso libero dal martedì al venerdì dalle 15 alle 21 e il weekend dalle 16 alle 21. A livello contenutistico, accorpa ai 9 scatti dell’artista dedicati a George Floyd le oltre 400 cartoline del progetto di mail art (più di 50 inedite) e gli elaborati artistici dei bambini della scuola dell’infanzia Violeta Parra dell’IC Antonelli-Casalegno. Il dietro le quinte del lavoro degli alunni? Gli studenti in questione hanno svolto uno specifico workshop¹ sulla paura e sull’empatia Quando incontro… ho paura perchè? e una performance di live drawing in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics (sede di Torino). È stato “un progetto partecipativo - viene specificato nel comunicato - sul pregiudizio e sulle modalità con le quali l’arte, supportata dagli studi di neuroscienze sui meccanismi della paura, può condizionare le reazioni istintive del cervello all’accettazione, attraverso tecniche di empatia”. La mostra proseguirà fino al 28 maggio e successivamente sarà anche attivato un corso di illustrazione della Scuola Internazionale di Comics (sede di Torino) con un percorso Educational sul tema. “Si realizza così una staffetta, anche generazionale, del messaggio - hanno affermato gli organizzatori - destinata a perdurare anche oltre la mostra stessa. Un messaggio positivo che dai bambini si dirama agli adolescenti e poi a tutti gli adulti”.
