Cosa possiamo
aiutarti a trovare?
Ricerche suggerite

Torna al Journal
"Rebirth Day" a Cuneo, quando l'arte incontra i giovani e la solidarietà
L'ambasciata Rebirth/Terzo Paradiso di Cuneo ha organizzato una serie di appuntamenti per celebrare la giornata della rinascita: oggi si terranno attività ed esperienze laboratoriali per presso le scuole dell’UST Cuneo, mentre giovedì è in programma una performance del Coro degli Afasici “Enrico Catelli” di A.L.I.Ce. Cuneo Odv, associazione di volontariato per la lotta all’ictus cerebrale, e la conferenza “Un anno nel segno del Rebirth, proiezione di progettualità di Rinascita e Rigenerazione”. Sonia Barale ha messo in luce gli appuntamenti ai nostri microfoni: ecco tutti i dettagli.
Terzo paradiso
Particolare rilevanza avrà il concerto a ingresso libero, che, con l’associazione Con.Te.St oOo, lancerà messaggi “di vita - ha specificato Sonia -, di ripresa e di speranza”. I protagonisti, infatti, saranno i membri del Coro degli Afasici “Enrico Catelli” di A.L.I.Ce, associazione di volontariato impegnato nella lotta all’ictus cerebrale. “Il Rebirth Day - ha aggiunto l'ambasciatrice - è un evento organizzato in tutto il mondo, ormai da molti anni, dalla Fondazione Michelangelo Pistoletto Onlus per celebrare il Terzo Paradiso, simbolo di inclusione, integrazione e sostenibilità. Un evento che, soprattutto oggi, diventa un momento importante per guardare fiduciosi al futuro, nonostante le difficoltà”. L’esibizione sarà perciò un’occasione significativa “per riaffermare - così gli organizzatori - un messaggio positivo, perché il Coro degli Afasici è stare insieme, cercare di recuperare la parola dopo l’ictus e l’afasia, migliorando la qualità della vita delle persone che vi partecipano e dei familiari”. L’ensemble sarà accompagnato dai musicisti della Fondazione Fossano musica.
“Il nostro messaggio - ha affermato il neuroradiologo Giuseppe Romano, volontario di A.L.I.Ce Cuneo - a Natale diventa ancora di più simbolo di speranza e di lotta concreta contro la disabilità. L’ictus infatti rappresenta la prima causa di invalidità in Italia e terza di morte; l’afasia, ovvero l’incapacità di comunicare, che colpisce un soggetto su tre dopo la malattia, può essere curata. La musicoterapia è uno degli strumenti di lotta contro l’afasia per recuperare la parola persa a casa dell’ictus. Siamo onorati - ha concluso - di essere stati invitati a questo evento per festeggiare il ‘Giorno della rinascita’, che ogni giorno dobbiamo però ricordarci di celebrare fiduciosi, positivi e propositivi”.