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"Rebirth Day" a Palazzolo sull'Oglio: quando un biscotto sostiene la lotta contro il COVID-19 in Tanzania
Il sodalizio "Le donne del Terzo Paradiso", in occasione della giornata della rinascita del 21 dicembre, venderà dei biscotti preparati dalle proprie associate per sostenere le iniziative tese a far fronte alla pandemia messe in atto all’ospedale di Itololo in Tanzania. "Vogliamo vuole dare un piccolo ma tangibile contributo - così la presidente dell'associazione e ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso Grazia Omodei - alla lotta contro il COVID-19”.
Terzo paradiso

L'iniziativa è nata sia sulla scia dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite - in questo caso riferendosi al goal 3, Salute e Benessere -, sia per omaggiare il Rebirth Day. Quest'ultimo, come riportato in un nostro precedente articolo, è una grande festa, simbolo vivo, vitale e vissuto di un nuovo inizio, a cui chiunque può partecipare con iniziative individuali o di gruppo, proponendo idee, azioni e attività coerenti con il processo di trasformazione responsabile della società; in quest’ottica, il riferimento è il progetto Rebirth/Terzo Paradiso, da sempre a basso impatto, sostenibile e attento alle questioni ambientali, che promuove un modello di sviluppo indirizzato alle pratiche del minor consumo di risorse basandosi sulla libera collaborazione di individui e comunità in tutto il mondo.
“Tutto il ricavato della vendita dei biscotti - ha affermato ai nostri microfoni Grazia Omodei, ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso - andrà all'associazione Amici di Padre Riccardo che potrà offrire un contributo mirato a far vaccinare più persone possibili all'ospedale di Itololo. Persino altre realtà territoriali ci hanno emulato e si unite alla nostra iniziativa. Anche se l'apporto economico che daremo potrà non rivelarsi estremamente rilevante, riusciremo comunque a porre sotto i riflettori l'emergenza vaccini: molte comunità dei paesi più fragili, come la Tanzania, non hanno ancora l'accesso alle adeguate somministrazioni e hanno bisogno di un importante ausilio in tal senso. Vogliamo quindi, con il nostro progetto, innestare una sensibilizzazione sociale sul tema. L'occasione del Rebirth Day, in quest'ottica, è perfetta per veicolare questo messaggio”.