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La Pace Preventiva attraverso l’arte: il Terzo Paradiso arriva a Monaco di Baviera
Dal 13 al 18 ottobre la capitale bavarese ospita un programma internazionale di workshop, performance e mostre ispirate alla visione di Michelangelo Pistoletto. L’iniziativa, organizzata da "Working in Projects gUG" in collaborazione con ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso, coinvolge oltre 800 studenti, associazioni e istituzioni in un percorso di arte, educazione e cittadinanza attiva.
Per la prima volta Monaco di Baviera accoglie il simbolo trinamico: per tutta la settimana prossima, infatti, la città sarà teatro di un intenso programma di eventi che intrecciano arte, educazione e sostenibilità sociale, nell’ambito della rassegna Das Dritte Paradies – Präventiver Frieden durch Kunst (Il Terzo Paradiso – La pace preventiva attraverso l’arte).
L’iniziativa è promossa dall'impresa sociale Working in Projects gUG, fondata e diretta da Anna Conti, curatrice del progetto e motore della sua realizzazione a Monaco di Baviera. In sinergia con una rete internazionale di ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso, tra cui Saverio Teruzzi (coordinatore delle ambasciate e referente internazionale del progetto), Grazia Simeone (pittrice e performer, ambasciatrice dal 2017) e Alessandro Alliaudi (direttore creativo e ambasciatore dal 2024), il progetto è nato dal desiderio di connettere artisti, scuole e comunità in un’esperienza collettiva di rigenerazione sociale attraverso l’arte, ispirata alla visione di Cittadellarte.
Laboratori, incontri e performance
Dal 13 al 17 ottobre, oltre 800 studenti parteciperanno a 35 laboratori distribuiti nelle scuole di Monaco, dedicati alla scoperta del segno simbolo di Michelangelo Pistoletto e dei valori che rappresenta. Le attività, che spaziano dal disegno dal vero alla creazione di immagini con la realtà aumentata, sono realizzate in collaborazione con l’associazione Valori Attraverso l’Arte, impegnata nel coinvolgimento di studenti, migranti e realtà multiculturali del territorio bavarese.
In particolare, il 14 ottobre, dalle ore 18:00, presso lo spazio eventi Werksviertel-Mitte, si terrà un workshop creativo e un talk interattivo con Teruzzi, Simeone e Alliaudi, a cui prenderanno parte Renate Grob (attrice e regista), Corina Toledo (associazione Frau Kunst Politik), Jarmila Buchova (associazione Morgen eV) e diversi artisti che presenteranno opere dedicate al tema della pace.
Invece, il 15 ottobre è prevista una serata su invito a tema arte e tecnologia, dedicata alle testimonianze degli insegnanti e dei dirigenti scolastici coinvolti nel progetto.
Gran finale il 18 ottobre, con installazioni collettive, presentazioni delle opere realizzate, una catena umana con il simbolo del Terzo Paradiso in Marienplatz, una performance di street art dell’artista Loomit e le danze tradizionali piemontesi del trio Bagna Cauda.
Arte e comunità: una sinergia in movimento
“La forza di questo progetto sta nella collaborazione: scuole, migranti, artisti, associazioni, tutti uniti dallo stesso desiderio di costruire legami di pace attraverso il linguaggio universale dell’arte”, afferma Grazia Simeone. “Per me è una gioia vedere come l’idea del Terzo Paradiso possa germogliare anche a Monaco, coinvolgendo generazioni e culture diverse in un’unica visione condivisa di rinascita”.
Durante la settimana, le “colombine della pace”, ideate da Simeone ispirandosi al simbolo di Picasso, voleranno simbolicamente nelle scuole della città: duemila sagome realizzate dai bambini per rappresentare il valore della non violenza e della convivenza. Il percorso vedrà inoltre la partecipazione di artisti internazionali, un designer africano e numerose associazioni culturali e sociali, in un vero mosaico urbano di creatività condivisa.
Un simbolo universale di rinascita
Il Terzo Paradiso a Monaco di Baviera non è dunque solo una rassegna artistica, ma un vero esperimento di convivenza creativa, un invito a pensare la città come un “giardino protetto”, cioè un luogo dove poter coltivare bellezza, responsabilità e speranza.
Per maggiori informazioni sull'evento vi invitiamo a visitare la pagina ufficiale di Working in Projects gUG.

