Cosa possiamo
aiutarti a trovare?
Ricerche suggerite
Terracotta, stagioni e relazioni: il mondo di Cinzia Petraroli al mercatino Let Eat Bi
Continua su Eco di Biella la rubrica "Locale, naturale, stagionale by Let Eat Bi", che mette in luce per tutto l'anno le produttrici e i produttori del mercatino, proponendo anche ricette e approfondimenti su temi ambientali e legati al mondo del cibo e dell'agricoltura. Riscopriamo l'ultima eccellenza posta sotto i riflettori: le creazioni di Cinzia Petraroli.
Al mercatino Let Eat Bi c’è un banco che profuma di terra e di fuoco: quello di Cinzia Petraroli, artista e artigiana che trasforma l’argilla in oggetti carichi di vita e significato. Le sue ceramiche - ciotole, bicchieri, Bielline, raku - raccontano una connessione profonda tra natura, materia e persone. Essere parte di Let Eat Bi per Cinzia significa condividere un’idea di lavoro come “autentica passione”, dove la manualità diventa forma di relazione e crescita collettiva. La sua storia intreccia artigianato e territorio: dall’esperienza all’Ecomuseo della Terracotta alla nascita della Scuola delle Terrecotte APS, luogo vivo di scambio e formazione. In questa intervista, Cinzia ci accompagna nel suo universo fatto di terra, colore e comunità, dove ogni oggetto nasce per essere vissuto, con le mani e con le emozioni.
Cinzia, al mercatino, oltre ai banchetti delle aziende agricole che propongono frutta, verdura, riso, uova e altre specialità alimentari, ci sono le tue eccellenze di ceramica e terracotta. Partiamo dunque da questo binomio di sapori e artigianato: cosa significa per te essere tra i protagonisti del mercatino Let Eat Bi?
Fare parte di Let Eat Bi mi rende davvero felice e grata. È un gruppo di persone molto attive nella promozione della qualità con il quale condivido l'idea del lavoro inteso come "autentica passione", un vero stile stile di vita. Essere una piccola parte di questa realtà è per me un'opportunità di crescita.
Entriamo nello specifico: un cliente cosa si può acquistare da te? Metti in luce le peculiarità delle tue creazioni artigianali?
Le mie creazioni spaziano e variano in base alle stagioni (come i prodotti alimentari del mercatino) e alla mia personale ispirazione/ricerca del periodo. Dalle tradizionali Bielline adatte alla cottura sulla stufa a legna in inverno, alla Ceramica Raku con i suoi colori vivaci ispirata dall'estate, passando attraverso la Ceramica Botanica in primavera e in autunno, stagioni in cui la Terra in dialogo con l'argilla offre infinite possibilità di espressione.
Tra i valori aggiunti delle tue proposte figura la personalizzazione, in grado di rendere per i clienti ancora più prezioso e unico quanto realizzato. Quali possibilità offri a riguardo?
Succede spesso che le persone mi chiedano oggetti particolari su misura per occasioni specifiche come compleanni, matrimoni, regali di Natale, bomboniere, cene a tema... insieme si "progetta" il manufatto definendone la forma, la dimensione, il tipo di decorazione, eventuali dediche e date apposte in modo indelebile. Apprezzo molto quando mi viene richiesto un oggetto ma viene anche lasciato spazio alla mia ispirazione. Difficilmente riesco a realizzare manufatti che non siano in linea con il mio gusto o la mia "linea". In quei casi preferisco mettere in contatto il committente con qualcuno (attingendo dal nutrito gruppo di creativi della Scuola delle Terrecotte APS) che possa rispondere al meglio alle sue esigenze.
Nel dietro le quinte figurano l'Ecomuseo della Terracotta e la Scuola delle Terrecotte, sfondi attivi di quanto prodotto. Puoi presentare queste realtà simbolo dell'artigianato ronchese?
L'Ecomuseo e la Scuola delle Terrecotte di Ronco Biellese sono molto di più di uno "sfondo" per me. Nel corso degli ultimi (ormai 17 anni!) sono diventati la mia seconda casa in cui sono cresciuta professionalmente e umanamente. Sono i luoghi in cui ho avuto, ed ho ancora, la possibilità di sperimentare, di imparare e di mettere a frutto quelli che erano i miei sogni. Sono luoghi frequentati da persone che ogni giorno offrono nuove idee, spunti di riflessione e approfondimento oltre che supporto e sincera Amicizia. L'Ecomuseo e la Scuola delle Terrecotte, insieme alle altre Associazioni ed Enti del Paese come il Comune , la Proloco, la Biblioteca, le Scuole, l'associazione genitori...lavorano costantemente di concerto per realizzare eventi che includano la comunità e per continuare a diffondere e tramandare l'antica tradizione di lavorazione dell'argilla unica nel territorio biellese. Il gruppo del laboratorio negli ultimi anni ha vissuto uno sviluppo esponenziale, grazie all'affiatamento e all'impegno di chi ha dedicato tempo ed energie alla sua crescita offrendo costantemente corsi, workshop specifici, didattica per le Scuole e strutturando sempre di più gli spazi e le attività, adatte a tutti. Nel gennaio del 2024 è nata finalmente La Scuola delle Terrecotte APS, di cui sono vicepresidente. È stato un grande traguardo e un vero punto di partenza. A oggi l'associazione conta circa 100 soci attivi. Il 7 dicembre, inoltre, è in programma una festa di Natale a Ronco, in piazza Vittorio Veneto: sarà una bella occasione per scoprire anche noi.
Cinzia, in conclusione una riflessione introspettiva. Da artista che dà forma e nuova vita a un materiale, quali sensazioni provi a vedere un lavoro nato dalle tue mani? Mi riferisco in particolare ai prodotti come pentole, bicchieri o contenitori, che non sono solo esteticamente attrattivi, ma utilizzabile nella quotidianità di chi acquista.
Creare con le mani è parte di me, da sempre. La ceramica mi permette di realizzare oggetti che possono essere utilizzati ogni giorno nei più svariati ambiti della vita quotidiana, dalla cucina al bagno, dall'orto alla piazza per arredare ed arricchire l'arredo urbano. Davvero non ci sono limiti. Sento di essere in continua crescita e non posso che ringraziare la vita per tutte queste meravigliose opportunità che continua ad offrirmi.