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Un cortometraggio dedicato a “La Bandiera del Mondo. 1+1=3” - VIDEO
Il regista Andrea Rusich ha realizzato un filmato dedicato all'opera di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese. "L'autore del video - così Savarese - è riuscito a dare quel valore in più al progetto, a condensarne in pochi minuti il senso profondo e a raccontare una storia che fa riflettere e lascia un'emozione". Vi proponiamo il lavoro pubblicato su Vimeo.
Terzo paradiso
Negli anni, l'opera è stata costruita ed esposta in ogni parte d'Italia: Reggio Emilia, Roccelletta di Borgia, Milano, Vigevano, Monza, Matera e Roma, solo per citare alcuni città (per ulteriori dettagli è possibile visionare i nostri precedenti articoli cliccando qui). Alcune di queste tappe hanno dato linfa a una narrazione filmica curata dal regista Andrea Rusich, che ha realizzato un cortometraggio dedicato a La Bandiera del Mondo 1+1=3: "L'opera - spiega ai nostri microfoni Savarese - non ha bisogno di spiegazioni, di sottotitoli, ma il regista Andrea Rusich, con il suo filmato, è riuscito a dare quel valore in più al progetto, a condensarne in pochi minuti il senso profondo, a raccontare una storia che ti fa riflettere e ti lascia un'emozione".
Il cortometraggio di Andrea Rusich.
Con questa opera d’arte unica, i due artisti vogliono evidenziare l'importanza di amare le differenze per consentire alla società una crescita responsabile ed etica. Savarese, in quest'ottica, ha dato la sua chiave di lettura: “Tu e io facciamo il ‘noi’: ‘La Bandiera del Mondo 1+1=3’ - ha argomentato - nasce dalla volontà di far comprendere che chiunque ha un ruolo fondamentale nella società, ma solo ‘insieme’ possiamo fare la differenza, trovare un equilibrio reciproco. Da un lato il noto Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, espressione di unione tra i popoli, dall'altro ‘Flags’, il progetto in cui indago sul concetto di confine, sul simbolismo della bandiera e sul senso di appartenenza. Ci siamo ritrovati e abbiamo unito questi due linguaggi che viaggiano sulla medesima direttrice. Quello che ne è scaturito è un messaggio semplice ma dirompente, che intende sensibilizzare le persone sul dovere e sull’impegno di ciascuno nella costruzione di una società armoniosa e sostenibile. Proprio in un momento storico così difficile, come quello che stiamo vivendo, ‘La Bandiera del Mondo’, che rappresenta identità, appartenenza e cultura, può diventare uno strumento utile per provocare un cambiamento responsabile, stimolando i cittadini ad una partecipazione attiva ai processi rigenerativi del pianeta, sotto il segno di un'unica bandiera, quella della fratellanza e solidarietà, dell’unione e dell’amicizia, in cui le distanze vengono azzerate e le differenze sono punti di forza da valorizzare”.