Cosa possiamo
aiutarti a trovare?
Ricerche suggerite

Torna al Journal
"V.I.T.A. nello spazio extraterrestre": in Val Ferret un incontro con Nespoli, Pistoletto e Grimaldi
Il 3 agosto, alle ore 11, Les Maisons de Judith ospiterà l'appuntamento presentato da Glorianda Cipolla e moderato da Fortunato D'Amico. L'evento, proposto sulla scia della Missione VITA aveva visto protagonista l'astronauta con la partecipazione creativa del maestro, sarà dedicato alla relazione tra arte e scienza.
Michelangelo Pistoletto
Il dietro le quinte
Michelangelo Pistoletto e Paolo Nespoli sono stati i protagonisti nel 2017 di Expedition 52/53, destinazione la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). La missione, denominata VITA, Vitality, Innovation, Technology, è stata la terza di lunga durata delle sei che la NASA ha messo a disposizione dell’ASI - Agenzia Spaziale Italiana nell’ambito dell’accordo per la consegna dei moduli logistici, Leonardo, Donatello e Raffaello (tutti i dettagli cliccando qui). Il protagonista della missione è stato l’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli, stazionato sulla ISS per la terza volta. Tra i simboli rappresentati all’interno del segno formula Terzo Paradiso, assunto come emblema del progetto, vi erano un filamento di DNA per la vita e la scienza, un libro per la cultura e l'istruzione, e la Terra stessa come emblema dell’umanità. A questa missione è stata associata un’altra iniziativa, l’app SPAC3, sviluppata da ESA con RAM Radioartemobile, in collaborazione con ASI e Cittadellarte. L’app era finalizzata a sensibilizzare la salvaguardia della vita sul nostro pianeta, coinvolgendo il pubblico nella creazione di un'opera d'arte sociale. Con SPAC3 era possibile seguire la missione, creare collage artistici con le immagini catturate dalla piattaforma da Paolo Nespoli e partecipare attivamente all'opera collettiva basata sui concetti del Terzo Paradiso. Un'iniziativa che ha permesso di avvicinare lo spazio extraterrestre alla comunità planetaria e diffondere i concetti di sostenibilità condividendo messaggi relativi ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, focalizzati sulle questioni globali relative all’habitat, all’economia, alla prosperità del pianeta, al partenariato e alla pace preventiva.
La voce degli organizzatori
“Solo una visione chiara dell'interconnessione tra progresso scientifico, esplorazione spaziale, sostenibilità e doveri etici - viene specificato nell'apposita nota stampa - potrà guidare l'umanità verso un futuro in cui l'espansione nello spazio diventi un'opportunità per crescere in simbiosi con il nostro pianeta e con l'ecosistema cosmico circostante. Il dialogo interdisciplinare e la cooperazione sono imprescindibili per massimizzare i vantaggi di questo avvincente cammino verso l’ignoto. Scienza e arte, nelle loro molteplici forme di creare e dialogare con l'ambiente e la società, devono collaborare per contribuire al progresso della cultura, alla realizzazione di progetti di rinascita e innovazione per favorire l’opera di umanizzazione attraverso una pace preventiva”.
