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Dalla Grecia alla Macedonia del Nord: un doppio riconoscimento internazionale per Michelangelo Pistoletto

Il 21 luglio 2025, il Maestro Michelangelo Pistoletto ha ricevuto un prestigioso riconoscimento dall’International Contemporary Art Fair Art Thessaloniki (Grecia), in collaborazione con la WAVA – World Association of Visual Arts, durante una cerimonia tenutasi a Cittadellarte.

Michelangelo Pistoletto

La realtà culturale OSTEN ART Skopje, istituzione museale della Macedonia del Nord, aveva già presentato le opere di Pistoletto in qualità di progetto museale in occasione della 8ª edizione di Art Thessaloniki (15–18 maggio 2025). In quell’occasione, l’artista è stato designato come artista d’onore e, in collaborazione con WAVA, gli è stato conferito l’"El Greco Award for Lifetime Achievement". A consegnare ufficialmente il premio a Cittadellarte sono stati Kornelija Koneska, direttrice esecutiva, e Micko Jankulovski, presidente di OSTEN ART Skopje.

Già all’inizio dell’anno (dal 6 febbraio al 9 marzo 2025), in qualità di vincitore del Grand Prix alla carriera conferito alla OSTEN Biennial of Contemporary Visual Arts Skopje 2024, Michelangelo Pistoletto aveva esposto le sue opere presso la Galleria Nazionale della Macedonia del Nord a Skopje. Tra i lavori presentati: Self-portrait through othersI’m the Robot and the Robot is me, e un video dedicato a Cittadellarte.

Accanto a questi premi, all’artista è stato conferito anche il titolo simbolico di “Ambasciatore OSTEN”, un’onorificenza che negli anni è stata assegnata a grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale come Marina Abramović, Christo, Joseph Kosuth, Pierre Soulages, Tony Cragg, Ilya & Emilia Kabakov, e molti altri. Un riconoscimento che celebra il percorso artistico e umano di Pistoletto nel coniugare arte, etica e trasformazione sociale.

La cerimonia, raccolta e sentita, si è svolta lunedì scorso negli spazi di Cittadellarte, alla presenza di collaboratori, dipendenti e amici della Fondazione. “È un onore per noi consegnare questo premio proprio qui, dove la tua visione dell’arte come motore di trasformazione sociale prende forma”, ha affermato Kornelija Koneska durante il suo intervento. Ha poi sottolineato come il lavoro di Pistoletto rappresenti da anni un riferimento a livello internazionale: “Questo premio è pensato per chi lascia un segno duraturo nella scena dell’arte contemporanea”.

Durante la cerimonia, la curatrice macedone ha aggiunto: “La tua arte è straordinaria, ma ciò che la rende unica è la dedizione alla società e allo sviluppo delle comunità, non solo a livello locale ma globale. È questo che ci ha portati a riconoscere il tuo lavoro come un’arte che ‘fa avanzare la vita’, non solo l’arte stessa’. In un’intervista successiva, Koneska ha parlato anche del suo lavoro curatoriale:“Ogni due anni organizziamo la OSTEN Biennial of Contemporary Visual Arts Skopje, un evento che da oltre mezzo secolo promuove un dialogo critico e internazionale, riconoscendo nel disegno la base di ogni forma d’arte. La selezione è sempre multidimensionale: accogliamo linguaggi ibridi e sperimentazioni che usano il disegno come traccia del pensiero, come gesto che connette l’essere umano al mondo”.

Parlando del lavoro di Pistoletto, ha poi aggiunto:
“In lui abbiamo riconosciuto non solo un maestro dell’arte contemporanea, ma una guida etica. La sua arte non è solo estetica: è visione, metodo, responsabilità”. Durante l’incontro, Koneska ha anche ricordato che una selezione dei suoi lavori è stata recentemente esposta al Museo di Arte Contemporanea di Belgrado, oltre che alla Art Thessaloniki 2025, dove “migliaia di visitatori hanno potuto entrare in contatto con la visione della Fondazione Pistoletto”.

Il Maestro ha accolto il premio con gratitudine, condividendolo idealmente con il percorso collettivo costruito insieme a Cittadellarte: “Questo riconoscimento non è solo per me, ma per tutto ciò che stiamo costruendo. È importante comunicare che l’arte può generare cambiamento; può essere il luogo in cui libertà e responsabilità si incontrano. E ha concluso: “L’artista è colui che sperimenta la libertà più di chiunque altro, ma proprio per questo ha la responsabilità di trasformarla in qualcosa che unisce, che porta equilibrio. L’arte è diventata responsabile”.

Questo doppio riconoscimento – umano e internazionale – conferma il valore del lavoro di Michelangelo Pistoletto e della missione di Cittadellarte: fare dell’arte una pratica attiva, capace di generare consapevolezza, comunità e trasformazione.

Pubblicazione
25.07.25
Scritto da
Sofia Ricci