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La coscienza nel futuro della società e dell'arte, al MAAM di Roma il workshop "An Institute of Dreams"
Il 9 gennaio, presso il Museo dell’altro e dell’altrove della capitale si terrà un laboratorio collettivo proposto in partnership con Cittadellarte e curato da Marta Malsegna. L'iniziativa, in programma dalle 12 alle 13, vedrà gli artisti Flor Maesen e Lennert de Lathauwer proporre una serie di esercizi di embodiment.
Arte e società
“Ci piace collegare - così Flor Maesen e Lennert de Lathauwer - i punti tra cose che troppo spesso sembrano appartenere a mondi diversi, ma che in realtà potrebbero contenere intuizioni fondamentali per la nostra cultura futura: comprensione razionale e intuizione, visione scientifica del mondo e partecipazione magica al mondo, dimezzamento del cervello sinistro e dimezzamento del cervello destro, conscio e subconscio, individuale e collettivo, sogni e vita di veglia”. L'indagine su questi binomi e sul tema della coscienza nell'arte non è un caso: nella loro visione, una scuola d'arte nei prossimi decenni avrà un ampio dipartimento che si occuperà di questi temi, con i creativi che giocheranno un ruolo importante nella trasformazione della società dall'interno. “Su invito di Marta Malsegna, produttrice d'arte e designer per l'innovazione sociale, verremo a Roma - aggiungono - per una settimana di ricerca”. Nell'ambito della residenza, terranno il workshop che consisterà, come accennato, in varie pratiche ed esercizi relativi all'embodiment, “in quanto questa è per noi la pratica chiave che manca nella società di oggi. Faremo un brainstorming - concludono - insieme agli studenti e ai docenti partecipanti individuando come potrebbe essere un ‘Istituto dei Sogni’ e su come i presenti potrebbero lavorare su questo tema”.
