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"Le Bandiere del Mondo 1+1=3", a Milano si presenta il progetto artistico di Pistoletto e Savarese
Il 9 Aprile, nel capoluogo lombardo, sono previsti due appuntamenti dedicati all'installazione dei due artisti: una performance all'Accademia di Belle Arti di Brera e un incontro pubblico alla Triennale Milano. Scopriamo tutti i dettagli.
Michelangelo Pistoletto
A partire dalle tematiche che l'opera porta con sè, nel capoluogo lombardo si articolerà il doppio evento che consentirà ai partecipanti di avere una completa visione del progetto artistico. L'iniziativa prenderà il via alle 15.30 presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove verrà rappresentata, alla presenza degli artisti Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese, l’installazione La Bandiera del Mondo 1+1=3. Alla performance (le tele verranno distribuite fino a formare un Terzo Paradiso) interverranno Giovanni Iovane, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera, e Rosanna Ruscio, Docente dell’Accademia. La seconda parte dell'evento è in programma alle 18.30, quando, alla Triennale di Milano, si terrà un incontro pubblico che vedrà protagonisti Pistoletto e Savarese, in cui i due relatori metterano in luce il messaggio simbolico espresso dall’installazione. All’appuntamento interverranno il curatore Fortunato D’Amico, il coordinatore degli ambasciatori del progetto Rebirth/Terzo Paradiso Saverio Terruzzi, la docente dell’Accademia di Arti di Brera Paola Salvi e la responsabile capo del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Anna Pironti; modererà il confronto tra i relatori la giornalista Silvia Pietrarolo.
“L’installazione - si legge nella nota stampa dell'iniziativa - assume delle forti assonanze culturali, simboliche e sociali con l’attuale momento storico, contraddistinto da una nuova distribuzione delle presenze etniche nel mondo e dal disagio dei cittadini davanti alla perdita della propria identità nazionale. Una giornata, suddivisa in due momenti, che porterà a riflettere sulle prospettive della nostra società multiculturale, caratterizzata da un nomadismo globalizzato, e sulla necessità di favorire una partecipazione attiva e democratica dei cittadini del mondo ai processi di cambiamento. A risposta di questi temi, Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese propongono il concetto di 1+1=3. Io esisto perché tu puoi fare qualcosa per me e io per te. ‘Tu’ e ‘io’ facciamo ‘noi’. Gli artisti vogliono evidenziare che è necessario amare le differenze per consentire ai popoli una crescita responsabile”.