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"Dedalus", Michelangelo Pistoletto tra i protagonisti della rassegna di Bra dedicata al design
Lunedì 8 settembre si è tenuta l'inaugurazione dell'iniziativa che propone una serie di opere di designer italiani e internazionali, a cura di Axel Iberti, con l’organizzazione della Città di Bra e della Fondazione “Piero Fraire”. Tra i lavori presenti nei locali di palazzo Mathis - che ospiteranno l'iniziativa fino al 2 novembre - figura anche l'installazione “Tutti Designers” del fondatore di Cittadellarte. "Il titolo rimanda all’opera del maestro per Meta Memphis - così gli organizzatori - e invita a sentirsi tutti parte della mostra in un periodo in cui, con l’avvento dei social network, tutti sono diventati tuttologhi ed esperti di ogni materia dello scibile".
Palazzo Mathis gremito da centinaia di visitatori per la prima di Dedalus Bra con Tutti Designers, la rassegna dedicata al design, ideata da Francesco Comoglio nel 1987, che ritorna dopo oltre 20 anni per volontà della Fondazione Piero Fraire, con la curatela di Axel Iberti. In mostra 30 autori, dai maestri agli emergenti per 150 opere dagli anni Settanta ad oggi che coprono 50 anni di storia del design Italiano e creano una connessione vitale tra novecento e contemporaneità. "Si parte dalle esperienze Radicali e dalle incursioni nell’arte di Marion Baruch con il Ron Ron e si arriva alle opere inediti di Studio Lievito o il design esperienziale di Sara Ricciardi", ha spiegato il curatore Axel Iberti che, come fuori programma ha reso omaggio a Pietro Derossi, mancato qualche giorno fa. "Architetto torinese, protagonista della scena progettuale e critica italiana e internazionale, colui - ha aggiunto il curatore - che definì il design come un vero atto politico".
La mostra
In Dedalus l’arte “classica” di Palazzo Mathis si amalgama alla perfezione con le opere di design esposte, opere da vivere e abitare. Il titolo evocativo Tutti Designers rimanda invece all’opera di Michelangelo Pistoletto per Meta Memphis e invita a sentirsi parte della mostra in un periodo in cui, con l’avvento dei social network, tutti sono diventati "tuttologhi" ed esperti di ogni materia dello scibile. Il maestro è solo uno degli artisti presenti nella mostra che vede esposte, tra gli altri, opere di Ettore Sottsass, Piero Gilardi, Marion Baruch, Guido Drocco, Franco Mello, Michele De Lucchi, Gaetano Pesce e Alessandro Mendini. “Siamo Tutti Designers. Ognuno di noi - spiegano gli organizzatori in riferimento al titolo e ai contenuti della mostra - è impegnato in un progetto, coinvolto in un disegno professionale o un traguardo di vita, fatto di piccoli sogni e grandi desideri, tempestato da irrefrenabili pulsioni del fare, urgenze nel costruire per lasciare il segno, per far sentire la nostra voce, per vederci e riconoscerci. Metterci la firma. Segnare il punto". La mostra sarà visitabile a ingresso gratuito dal venerdì alla domenica con orario continuato dalle 10 alle 18, con apertura straordinaria lunedì 22 settembre in occasione di Cheese, dalle 10 alle 18. Dal lunedì al giovedì, visite riservate, su prenotazione, a gruppi e scuole dalle 9 alle 12.30 (per info chiamare il numero 0172-430185 o scrivere alla mail promozione@comune.bra.cn.it).
Le voci
"È un vero piacere ospitare nelle sale di Palazzo Mathis la mostra 'Tutti Designers', che porta in Città una rinnovata edizione di Dedalus – commentano il sindaco Gianni Fogliato e l'assessore alla Cultura Biagio Conterno -. Grazie alla Fondazione Piero Fraire, ai curatori, all’organizzazione e a tutti coloro che, oggi come nella prima stagione di Dedalus, hanno contribuito a questo meraviglioso percorso culturale di educazione, progettazione e bellezza". La presidente della Fondazione Piero Fraire Carla Ravera aggiunge: "Icaro e Dedalo sono tornati a volare nel cielo e nella cultura di Bra. Abbiamo potuto vedere all’inaugurazione e con piacere che la sfida di riproporre un appuntamento culturale, di ampio respiro e profondi contenuti, sia stato molto ben accolto da tutte le forze, siano esse imprenditoriali che sociali, del nostro territorio. Soprattutto inteso come forza propulsiva e motivante che sta dietro al nostro impegno. A fianco delle fondazioni bancarie che ci hanno aiutato e di tanti enti privati e pubblici come fondazione Piero Faire è partito il messaggio rivolto alle giovani generazioni - ha concluso - dove siamo ritornati come modello ad un vivere sociale di impegno e di idee vincenti, ben lontano da quell’apatia che tante e troppi ci dicono sia dominante in mezzo ai giovani".

"Tutti designers" di Michelangelo Pistoletto.