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"Masterpiece", Michelangelo Pistoletto intervistato nella docuserie condotta da Raffaele Quattrone
Dal 7 aprile 2024, ogni domenica, la piattaforma digitale ad accesso libero di conservazione e visione dei documentari italiani “Documentando, Archivio del documentario italiano” ospita "Masterpiece. Sulle tracce della meraviglia”. La serie, che ha visto tra gli ospiti protagonisti della seconda puntata anche il maestro, si presenta come un viaggio alla scoperta dell’arte contemporanea con il coinvolgimento di numerosi importanti artisti provenienti da tutto il mondo.
Michelangelo Pistoletto



Attraverso un linguaggio semplice e coinvolgente, la docuserie si presenta come un viaggio alla scoperta dell’arte contemporanea internazionale con il coinvolgimento di numerosi importanti artisti provenienti da tutto il mondo quali Shirin Neshat, Imran Qureshi, Bertozzi & Casoni, Michelangelo Pistoletto, Vanessa Beecroft, Jeff Koons, Alberto Di Fabio, Mona Hatoum, Marinella Senatore e Anri Sala, che hanno collaborato direttamente con Quattrone alla scrittura degli episodi. “Nato in piena pandemia, in un periodo nel quale era vietato spostarsi, la serie - si legge nella presentazione - è un’esplorazione del panorama artistico contemporaneo più recente, con i piedi piantati in Italia ed in particolare a Roma in quanto realtà ancora attuali, capaci di influenzare presente e futuro”. In questo percorso, Quattrone – che ha scritto il progetto con il supporto di Alessandro Moreschini e Livia Savorelli – ha coinvolto Piero Passaro come regista ed ideatore del progetto visivo, Bad Toast Production per la produzione esecutiva, Francesco Quiriconi per le musiche originali, Marcorea Orea Malià come Hair Designer and Make up Artist e poi Espoarte, Contemporary Art Magazine, Hotel de la Ville (Rocco Forte Hotels), ikonoTV, Associazione Nazionale Sociologi Dipartimento Emilia Romagna e la Real Academia de España en Roma, oltre ad una serie di realtà italiane portatrici della filosofia del Made in Italy nel mondo e di riviste di arte contemporanea che hanno accettato di diventare media partner dell’iniziativa, tra le quali Art a part of cult(ure), Artapp, Artuu, Magazine, Exibart, Frammenti Rivista, Insideart, Yogurt Magazine, Segno.