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"METROPOLIS", la capsule collection a tinte sostenibili a Milano Unica
Tra le varie novità sotto i riflettori al Salone italiano del tessile, che si sta tenendo a Rho Fiera Milano, figura anche "METROPOLIS", collezione di prodotti innovativi realizzati con tessuti naturali. La collezione vede protagonisti il fashion designer Marcello Pipitone e tre aziende d'eccellenza del settore - Eurojersey, Tessuti di Sondrio, Tintoria Emiliana - che hanno preso parte all'edizione passata di "CirculArt", progetto di Cittadellarte ideato e realizzato in collaborazione con Fashion B.E.S.T. e Unidee Residency Programs.
Arte e società
Il dietro le quinte
La genesi della collaborazione tra tre le aziende e il creativo risale al 2021, quando le tre realtà d'eccellenza e il fashion designer s'incontrarono nel contesto della seconda edizione di CirculArt - Art Interwoven with the Supply Chain, progetto di Cittadellarte ideato e realizzato in collaborazione con Fashion B.E.S.T. e Unidee Residency Programs che mira a mettere in contatto aziende, artisti e fashion designer per dar vita a nuove forme di linguaggio capaci di ispirare il cambiamento nel mondo della moda. CirculART, nello specifico, è un'iniziativa tesa al rinnovamento sociale, frutto di un percorso di integrazione ed inclusione tra il mondo dell’arte e quello dell’industria. In occasione della seconda edizione, aziende ed artisti hanno messo in luce, attraverso le opere create per il progetto, come si possa essere innovatori consapevoli, apportando elementi concreti di resilienza sociale ed ispirandosi ai bisogni attuali dell’ecosistema in cui la nuova umanità va configurandosi. Tra i quattro artisti coinvolti e le tredici aziende tessili d’eccellenza partecipanti (tutti i dettagli in un nostro precedente articolo) figuravano infatti lo stesso Pipitone ed Eurojersey, Tessuti di Sondrio e Tintoria Emiliana. La pura e inedita lettura della realtà industriale da parte degli artisti ha poi delineato e rivelato, in quattro originali opere d’arte, nuovi paradigmi progettuali fondati sull’economia circolare e sull’etica. Il risultato? Lavori creati per ispirare non solo l’industria tessile, ma tutti i settori produttivi, a riallineare la propria attività con la promessa ultima del fare impresa: rispondere alle reali esigenze dell’umanità. Pipitone, nello specifico, propose Incontri e riunioni nel tempo, un progetto che si sviluppò in una grande installazione con l’utilizzo di diversi materiali e lavorazioni; “il suo progetto - questa la presentazione - è un'enorme clessidra dove il tempo che scappa fuori è una metafora del tempo che finisce, della necessità di consapevolezza delle nostre azioni riguardo l’ambiente e la produzione. L’opera mette in relazione una struttura esterna fatta di tessuti chiari con un interno di tessuti colorati che possono essere estratti attraverso delle aperture chiuse con delle zip”.