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Michelangelo Pistoletto presenta "Dio per Caso" all'UNESCO Visitor Centre di Crespi d’Adda
Sabato 8 novembre 2025, alle ore 11:00 nell'ambito del festival "Produzioni Ininterrotte", si terrà un incontro dedicato al volume del maestro scritto con Ruggero Poi, presenti per l'occasione. Dalla caverna all'intelligenza artificiale, il libro - edito da Cittadellarte - indaga e cerca risposte sull'esistenza di dio.
È tornato il Festival di Letteratura del Lavoro di Crespi d'Adda, iniziato in questa edizione il 4 ottobre e in conclusione il 7 dicembre 2025, che propone incontri con gli autori e visite guidate alla scoperta dei patrimoni di archeologia industriale. Il riferimento è a Produzioni Ininterrotte, che da quest'anno tocca non solo la città tra Milano e Bergamo, ma anche altri luoghi iconici della tradizione del lavoro, come la città operaia di Dalmine, la Filanda Rasica di Osio Sopra, la centrale idroelettrica Italgen di Vaprio d’Adda e il Museo della Valle dell’Adda a Trezzo sull’Adda. "Crespi d’Adda, simbolo materiale del lavoro bergamasco, lombardo, italiano, europeo e mondiale, può e deve pretendere di essere - così gli organizzatori - un laboratorio sperimentale per la costruzione di una nuova identità del lavoro e di esprimere adeguatamente la profondità dei suoi ideali".
Tra i numerosi appuntamenti proposti nel contesto della kermesse, uno vedrà protagonista il fondatore di Cittadellarte: sabato prossimo, alle ore 11:00 presso l'UNESCO Visitor Centre di Corso Manzoni 18, Michelangelo Pistoletto presenterà il libro Dio x Caso insieme a Ruggero Poi. Il volume, edito da Cittadellarte, si focalizza su un'annosa questione: l'eventuale esistenza di dio. "Ci sono libri - si legge nell'apposita presentazione - che non costruiscono sentieri, ma aprono portali. 'Dio X Caso' è uno di questi varchi: un affaccio sull’ignoto, dove ciò che appare non è già dato, ma si rivela un frammento alla volta, mentre lo si attraversa". I due autori accompagnano il lettore in un viaggio tra i mondi – arte, scienza, filosofia, spiritualità – senza confini netti, senza mappe prestabilite. Non si offrono risposte definitive, ma inviti. E al centro di questo orizzonte in movimento, una formula semplice e sorprendente: 1+1=3.