Cosa possiamo
aiutarti a trovare?
Ricerche suggerite

Torna al Journal
"Occorre un trattato globale sulla plastica": i risultati del primo sondaggio mondiale di WWF e Plastic Free Foundation
Le due realtà hanno reso nota un'indagine commissionata all’Ipsos che rivela come circa il 90% delle persone intervistate in 28 paesi ritenga che avere un trattato globale sulla plastica sia di rilevanza per affrontare efficacemente la crisi dell’inquinamento da questo materiale. Non solo: tre quarti del campione di figure interpellate pensa che la plastica monouso debba essere bandita il prima possibile. "Questo sondaggio - ha affermato Donatella Bianchi, Presidente di WWF Italia - è un chiaro invito da parte di persone provenienti da ogni angolo del mondo ai propri governi affinché agiscano subito”.
Arte e società


Come evidenziato dalle due realtà che hanno condotto l'indagine, questi risultati dovrebbero comunque rafforzare l’urgenza di stabilire standard globali elevati per affrontare tutte le fasi del ciclo di vita della plastica e definire la strada per porre fine all’inquinamento da plastica entro il 2030. “I riflettori - ha aggiunto il WWF - ora sono puntati sugli Stati Membri che dovranno avviare negoziati alla prossima Assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente prevista a fine febbraio”. Il WWF ha inoltre esplicato come si è accesa la scintilla del processo di conoscenza e responsabilità sul fronte ambientale: secondo l'associazione, la consapevolezza dell’opinione pubblica e la preoccupazione per la crisi della plastica sono aumentate poiché il problema del consumo eccessivo e dell’inquinamento di plastica è cresciuto in modo esponenziale; i modelli, infatti, suggeriscono che continuando con l’attuale modello di produzione-utilizzo si avrà il raddoppio della produzione di rifiuti di plastica e la triplicazione della diffusione di plastica negli oceani entro il 2040. “La crisi della plastica - ha affermato Marco Lambertini, Direttore Generale WWF International - minaccia di sfuggirci di mano ed è giunto il momento che i governi di tutto il mondo se ne facciano carico proponendo una loro leadership. Migliaia di cittadini nel mondo hanno espresso la propria opinione. L’onere e l’opportunità spetta ora ai governi: adottare un trattato globale sulla plastica – che sia legalmente vincolante e stabilisca regole e regolamenti globali che affrontino l’intero ciclo di vita della plastica – in modo da poter eliminare l’inquinamento da plastica nell’ambiente entro il 2030. Non possiamo permetterci nulla meno”. Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Donatella Bianchi, Presidente di WWF Italia: “Sappiamo che i cittadini sono estremamente preoccupati per l’inquinamento da plastica. Questo sondaggio è un chiaro invito, da parte di persone provenienti da ogni angolo del mondo, ai propri governi affinché agiscano subito”. La possibile soluzione, va ricordato, passa non solo dalle azioni politiche e comunitarie, ma da quelle individuali quotidiane. Oltre ai comportamenti offline, è possibile alzare la voce anche online: oltre 2 milioni di persone in tutto il mondo hanno firmato la petizione del WWF chiedendo un trattato globale, così come oltre 100 aziende e più di 700 organizzazioni della società civile.