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PPP 2 Centre des Arts @Saverio Teruzzi
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"Social Impact is an Art" 2025: un simbolo collettivo per un futuro riconciliato

All’Ecolint – Centre des Arts, la "Settimana dell’Arte" di Ginevra celebra il dialogo tra educazione, creatività e responsabilità globale attraverso tre giorni dedicati alla Pace Preventiva e al Terzo Paradiso.

Terzo paradiso

Nei giorni 17, 18 e 19 settembre 2025, in occasione della Settimana dell’Arte di Ginevra, l’Ecolint – École Internationale de Genève e il suo Centre des Arts hanno dedicato una speciale tre giorni al Terzo Paradiso e alla Pace Preventiva, unendo simbolo, arte e partecipazione in un percorso collettivo che ha coinvolto l’intera comunità scolastica del Campus La Grande Boissière.

Sotto la guida dell’artista e docente Momar Seck, della direttrice del Centre des Arts Isabelle Muller, della sua assistente Alys Domenig, e con la presenza di Francesco Saverio Teruzzi, coordinatore internazionale degli Ambasciatori del Terzo Paradiso, gli studenti e lo staff hanno dato vita a tre azioni distinte, una per ogni giornata, intrecciando arte, educazione e impegno per la sostenibilità.

17 settembre – Il Simbolo del Terzo Paradiso prende vita

La prima giornata ha visto protagoniste quattro classi della Secondaria Superiore, che si sono riunite nel cortile tra la mensa e il Centre des Arts per formare fisicamente il simbolo del Terzo Paradiso, indossando magliette di tre colori diversi. Su ciascuna, erano stampate le immagini vincitrici del concorso interno dello scorso anno e il logo del Terzo Paradiso Agenda 2030, creato appositamente per un evento Ecolint nel 2018. Un gesto semplice e potente, espressione della continuità di un percorso: molti degli studenti coinvolti avevano già incontrato la poetica di Michelangelo Pistoletto negli anni precedenti, segno di un radicamento del Terzo Paradiso nel curriculum formativo e nei valori della scuola. A seguire, il vernissage dell’evento con il Centre des Arts aperto anche agli esterni.

18 settembre – Eifles | selfiE: la firma collettiva dell’umanità

Il secondo giorno è stato dedicato alla performance Eifles | selfiE, un’azione partecipativa che ha visto oltre mille persone – studenti, docenti e personale della scuola – lasciare la propria firma su un grande pannello specchiante sul quale era stato applicato un adesivo in blu del Terzo Paradiso. L’opera, sviluppata in dialogo con il pensiero di Pistoletto, invita ogni partecipante a riflettere sul proprio ruolo nel mondo: la parola “Eifles” è il termine “selfie” letto allo specchio, simbolo di una consapevolezza rovesciata, in cui l’immagine individuale diventa parte di un tutto collettivo. Alla conclusione, la rimozione dello sticker sullo specchio – gesto tipico della performance – ha svelato la forma del simbolo, che emerge come unica parte specchiante, riflettendo i volti di chi vi ha partecipato. Un momento di stupore condiviso, in cui l’arte si manifesta come opera collettiva e specchio della comunità.

19 settembre – Il Preventive Peace Path

La terza giornata ha riunito 800 studenti delle sezioni Primary e Secondary nell’anfiteatro greco all’aperto del campus, per una grande celebrazione corale della Pace Preventiva. A condurre e a presentare i concetti il direttore del Campus Jonathan Halden, che ha dato il “la” ai ragazzi per l’esecuzione di diverse canzoni dedicate alla pace, culminate con il coro Redemption Song di Bob Marley, diventata ormai un inno universale alla libertà e alla riconciliazione. Al termine, gli studenti si sono disposti lungo i camminamenti interni del campus formando il Preventive Peace Path, un percorso simbolico di unione e consapevolezza, tracciato con i loro corpi, il loro tenersi per mano e il loro sguardo a un futuro senza conflitti.

Mostre e installazioni

Ad arricchire la tre giorni, una mostra diffusa ospitata al Centre des Arts, con:

  • le tele di Kids’ Guernica, progetto internazionale seguito da Takuya Kaneda e Savina Tarsitano che quest’anno celebra i 30 anni di attività;
  • disegni del concorso indetto da Anouk Foundation, provenienti dalle 18 nazioni in cui la fondazione è attiva;
  • una sezione dedicata alle attività del Terzo Paradiso svolte negli anni passati, accompagnata da video e documentazioni, testimonianza di un impegno costante nel coniugare arte, educazione e cittadinanza planetaria;
  • la mostra e conseguente laboratorio di Michel Saloff-Coste: Design me a Planet.


Questa iniziativa conferma l’Ecolint come 
laboratorio internazionale di innovazione educativa, capace di intrecciare arte, sostenibilità e cultura della pace, nel segno del Terzo Paradiso e della responsabilità condivisa verso il futuro.


Pubblicazione
29.09.25
Scritto da
Francesco Saverio Teruzzi