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Trieste, Paolo Naldini interviene al "Convegno Nazionale di Comunicazione della Scienza"
Il 30 novembre, alle ore 15.45, il direttore di Cittadellarte sarà uno dei relatori del talk "Sarà l’arte a raccontare la scienza?" proposto all'interno del programma della rassegna triestina organizzata dal Laboratorio Interdisciplinare per le scienze naturali e umanistiche della SISSA. L'incontro, moderato da Vincenzo Napolano, spazierà nei contenuti dall’intelligenza artificiale alle crisi ambientali fino alle ricerche della cosmologia.
Arte e società

L'appuntamento propone numerosi talk tematici, che daranno forma a tutta la rassegna. Uno degli incontri in programma vedrà tra i protagonisti il direttore di Cittadellarte: Paolo Naldini (nella foto di copertina) sarà infatti uno dei relatori di Sarà l’arte a raccontare la scienza?, che si terrà giovedì 30 novembre dalle 15.45 alle 16.30. Il suo intervento toccherà alcune delle progettualità chiave della Fondazione Pistoletto, come STARTS4Water, l’osservatorio biellese sull’acqua e Biella Città Arcipelago Demopratico. Gli altri ospiti, moderati da Vincenzo Napolano, saranno Marco Bassan (curatore d’arte contemporanea e co-fondatore di Spazio Taverna), Camilla Rossi-Linnemann (Coordinatore Partnership Internazionali al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano) e Vincenzo Napolano (responsabile della comunicazione dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo di Pisa). “Dall’Intelligenza artificiale alle crisi ambientali fino alle ricerche della cosmologia. L’arte contemporanea, nel suo sforzo di interpretare con immaginari estetici e di significato inediti i nodi problematici o le grandi innovazioni della contemporaneità, mette a fuoco sempre più spesso - questa la presentazione dell'appuntamento sul sito del convegno - i temi caldi e le ultime istanze della ricerca scientifica e tecnologica. Queste ricerche artistiche e le parallele iniziative dei musei d’arte contemporanea o di centri culturali ibridi, stanno sperimentando di fatto nuovi formati di comunicazione della scienza, allargandone la prospettiva e le valenze”.