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A Pedrengo il simbolo del Terzo Paradiso diventa comunitario e di riflessione
L’opera ispirata al simbolo trinamico di Michelangelo Pistoletto, realizzato ad ottobre 2020 dal "CCRR - Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze” e collocata nel cortine della Scuola Media Francesco Nullo e dell'Istituto Comprensivo Alda Merini, è stata protagonista di numerosi progetti comunitari. L’istallazione, oltre ad essere uno spazio dedicato alla didattica outdoor, ha visto la realizzazione di un progetto di riflessione per i giovani del CCRR: la scelta di un film collegato al tema d’istituto “Alberi tra cielo e terra per il futuro”.
Arte e società

Entrando nel vivo del progetto, Rita Ceresoli, formatrice dell’associazione Sotto Alt(r)a Quota, e i giovani del CCRR prenderanno parte alla rassegna cinematografica organizzata dal Comune di Pedrengo che prenderà il via a giugno. La commissione ha accolto la proposta del CCRR ed è stato scelto un film che ben racchiudesse e sviluppasse il tema d’istituto, ossia, “Alberi tra cielo e terra per il futuro”. In quest’ottica, dopo aver ragionato sull’argomento e su delle proposte culturali, gli studenti presenteranno per l’occasione il film “Lorax - il guardiano della foresta”, pellicola che “ben rappresenta - ha esordito Rita Ceresoli - il tema d’istituto e che riesce a coinvolgere e ad arrivare sia ad adulti sia a bambini”. Oltre alla scelta del film, inoltre, i giovani stanno individuando dei testi e del materiale di rilievo della biblioteca della scuola da valorizzare e mettere in evidenza. A maggio, poi, gli studenti e la bibliotecaria si riuniranno all’interno dell’istallazione simbolo trinamico per discutere sulla scelta del materiale.
“I ragazzi - ha specificato Ceresoli - hanno accolto in modo molto positivo il tema d’istituto, anche perché sono argomenti a loro vicini e che hanno particolarmente a cuore. La cura dell’ambiente è infatti un tema di cui si è più parlato tanto in questi anni a scuola. I giovani hanno fatto emergere alcune parole (diversità, originalità, volontà, concretezza, sostegno e relazione) che secondo loro ben rappresentano l’argomento. Il nostro lavoro è stato educativo ed è nato da un percorso di riflessione e siamo così giunti alla messa a fuoco della scelta del film”.

Il simbolo trinamico di Pedrengo è diventato quindi un luogo di espressione, riflessione e comunitario che viene utilizzato anche dalle classi dei due istituti come mezzo di espressione. La classe 2E della professoressa Elena Renis, ad esempio, coglie spesso la possibilità di vivere le lezione all'aperto: nelle scorse settimane ha messo a disposizione dei suoi studenti i gessetti per scrivere all’interno del Terzo Paradiso. I giovani hanno così preso parola ed espresso il loro pensiero in merito allo scoppio della guerra in Ucraina.

“Penso che vivere nella concretezza il simbolo trinamico - ha concluso Rita Ceresoli - possa aiutare moltissimo i giovani. È uno spazio simbolico, che naturalmente necessita di essere capito, ma è concreto ed espressivo. Può quindi diventare davvero un luogo in cui ci si siede insieme ai propri insegnati a fare lezione e a riflettere insieme. Lo spazio del campetto rosso, inoltre, è per gli studenti un luogo di espressione e parola. In più, penso che possa aiutali sperimentare la messa in gioco del significato che il simbolo porta con sé: non solo natura e artificio, ma anche incontro fra questi due mondi. Il nostro è un metodo didattico ed educativo diverso dagli altri, infatti, i ragazzi chiedono spesso di stare all’aperto, soprattutto in questo periodo, perché sentono il bisogno di uscire e di recuperare gli spazi all’esterno”.