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“Cielo Aperto”, l’arte contemporanea nelle piazze del cuneese
La Fondazione CRC di Cuneo, in occasione dei suoi 30 anni di attività, ha dato origine al progetto “Cielo Aperto” che consiste nell’installazione di quattro diverse opere d’arte contemporanea di artisti internazionali, tra cui Michelangelo Pistoletto, in quattro diverse località del cuneese, in Piemonte. Si tratta di un progetto che, oltre a valorizzare e costruire un legame con il territorio, riconferma la collaborazione con il Castello di Rivoli, parte integrante dell’organizzazione.
Arte e società
Michelangelo Pistoletto, Olafur Eliasson, Otobong Nkanga e Susan Philipsz sono gli artisti internazionali autori delle opere che verranno installate negli spazi pubblici delle diverse località piemontesi, rispettivamente, Cuneo, Bra, Grinzane Cavour e Mondovì. Tre di esse sono site-specific, ovvero sono state pensate e realizzate in relazione all’ambiente circostante e all’identità del luogo in cui saranno posizionate, al fine di creare un’interazione con il territorio stesso. Infatti, come ha affermato Ezio Raviola, presidente di Fondazione CRC: “L’intento è quello di stabilire un nuovo equilibrio tra comunità locali, storia, vita artistica internazionale e natura, con particolare attenzione ai temi dell’ecologia che, nella contemporaneità, si articolano in un’attenzione a rallentare il cambiamento climatico, a ricercare una produzione alimentare di qualità e sostenibile, nonché nella memoria culturale che costituisce l’identità dei luoghi”.
Questo progetto dimostra il ruolo centrale della cultura secondo la Fondazione CRC, motivo per cui, da anni, si è instaurata una collaborazione con il Castello di Rivoli, il quale costituisce una parte integrante del progetto in atto, curato infatti da Carolyn Christov-Bakargiev, direttrice del Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea.
Un progetto che si mette a disposizione della comunità rappresentando, infatti, un arricchimento del territorio e garantendo un lascito culturale ai cittadini.