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Coltura, cultura e convivialità: ChieriWebTv dedica una puntata a Let Eat Bi
Oggi (9 luglio), a partire dalle 18, nell'ambito della rubrica "Cibo, Comunità e Salute", verrà affrontato il tema della creazione di una rete di relazioni locali attorno ai concetti di produzione alimentare sostenibile, interazione sociale e ri-valorizzazione territoriale. Per approfondire gli argomenti del format la conduttrice Alessandra Savina si avvarrà del contributo di tre ospiti, tra cui Armona Pistoletto dell'associazione Let Eat Bi.
Nutrimento
L'incontro sarà coordinato dalla conduttrice e curatrice del programma Alessandra Savina (dottoranda in Design Sistemico al Politecnico di Torino) e vedrà la partecipazione di Armona Pistoletto (presidente dell'associazione Let Eat Bi), oltre che di Luca Roffinella (dell'Azienda Agricola Massarone) e della cuoca Roberta Lomuscio. Armona interverrà sul tema della creazione di una rete di relazioni locali attorno ai concetti di produzione alimentare sostenibile, interazione sociale, ri-valorizzazione territoriale, riferendosi a Let Eat Bi. Nello specifico, la relatrice metterà in luce i progetti della sua associazione soffermandosi sul mercatino settimanale di Cittadellarte, su Accademia Verde e su Let Eat Grow 1.0 (con un approfondimento sul progetto Terre AbbanDonate) e 2.0 (con un focus su L'orto del Piazzo).
Alberto Guggino, nella redazione del progetto e ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso, spiega ai nostri microfoni perché è stato scelto di dedicare una puntata a Let Eat Bi: "Conoscevo il progetto da anni e credo possa essere d'esempio anche nel nostro territorio. La realtà biellese ha creato una rete di relazioni legate a concetti di produzione alimentare sostenibile, vedendo il cibo non soltanto come mero ‘strumento’ per alimentarsi, ma anche per favorire e creare comunità attorno ad esso”. Guggino, inoltre, sottolinea l'importanza del tema del nutrimento nel post-pandemia: "A mio avviso - argomenta - ci sarà bisogno di un'altra economia post lockdown, perché quella precedente era tenuta in vita da un consumismo eccessivo. Il modello di prima, infatti, è andato in crisi a causa del Coronavirus. La soluzione? Credo che per un cambiamento responsabile siano necessarie economie e comunità che ripartano dal cibo sostenibile”. In quest'ottica, Let Eat Bi è una di quelle buone pratiche che può essere emulata non solo nella provincia biellese: "Spero - ha aggiunto - che la testimonianza di Armona possa essere d'esempio ad altri miei concittadini”.
Alberto a un mese e mezzo dal lancio di ChieriWebTv fa anche un bilancio dei primi mesi di attività: “L'iniziativa procede al meglio, abbiamo superato le 30mila visualizzazioni e le 90 ore di programmazione. La trasmissione di punta è proprio Cibo-comunità-salute* - l'incontro di oggi rientra nell'ambito di questa rubrica, ndr -, che ha una programmazione settimanale. Tutti i giovedì cerchiamo di avere ospiti diversi che condividono con gli spettatori le loro esperienze”. L'offerta del progetto è variegata e multitematica, con numerosi format di successo: le puntate dedicate all'Accademia del dialogo curate da Giorgio Scialla, i servizi di Italia Che Cambia, i laboratori di CiòCheVale Pausa Caffè, la rubrica Leggi che ti passa di Massimo Tallone e le trasmissioni istituzionali dove hanno voce gli assessori, solo per citarne alcuni.
Guggino prosegue rivelando uno dei punti di forza del progetto: “Abbiamo tessuto una rete di relazioni e partnership, come il progetto #TOCTOC, l'UNESCO Chair in Sustainable Development and Territory Management dell'Università di Torino, il ‘Festival Due Punti ON AIR’ che è una kermesse diffusa su cibo ecosistemi e cultura (promossa dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, dal Dipartimento di Scienze Veterinarie e dal Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne), il Politecnico di Torino dipartimento Architettura e Design. A livello comunicativo, infine, il Corriere di Chieri pubblica gratuitamente il nostro palinsesto”. Alberto conclude delineando le prospettive del progetto: “Dal 14 di luglio a metà settembre faremo una pausa, ma poi ripartiremo e ripenseremo alla programmazione e ai contenuti in ottica diversa, visto che prima erano particolarmente incentrati sul tema Covid-19”.
Stay tuned!