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"Il cammin del mangiare sano", a Cittadellarte un programma di appuntamenti sul nutrimento di mente e corpo
Negli spazi della Fondazione Pistoletto, si terrà “Cibo per l’anima”, l'evento introduttivo di un percorso di serate curate dalla dottoressa Antonia Tosi, biologa e attrice, esperta in educazione alimentare consapevole e teatro. La relatrice terrà ogni mese un appuntamento su un tema alimentare differente. "L'alimentazione è davvero la chiave del viver sano. Possiamo essere i medici di noi stessi?".
Cronaca Biellese
Ai nostri microfoni è intervenuta Antonia Tosi per anticipare parte dei contenuti delle serata, introducendo, ad esempio, l'appuntamento Cibo per fegato ed intestino: “Il fegato - ha esordito - viene spesso dimenticato nella cura della persona, ma è molto importante perché, citando alcune funzioni, rinnova i globuli rossi, detossifica ed è una riserva di glicogeno: deve quindi essere mantenuto sano. Fondamentale è anche l'intestino, che è alla base del funzionamento di tutti gli altri organi. La stitichezza, ad esempio, è un campanello d'allarme: il corpo ci dice che qualcosa non funziona”. Come fare per garantirne la funzionalità? “Consiglio - risponde Sole - di masticare molto bene, fare attività fisica regolare, mangiare soprattutto crudo e ortofrutta di stagione; in generale, suggerisco di consumare cibo integrale vero, quello con ‘la crusca dentro’. Evitate, invece, lo zucchero (saccarosio), perché acidifica il corpo (assaporate piuttosto il dolce della frutta matura, della frutta secca). Va detto no anche agli alimenti raffinati, come la farina 00 e il riso bianco brillato, perché hanno un indice glicemico elevato e non ci saziano. Inoltre - aggiunge l’esperta di educazione alimentare consapevole - riduciamo l’assunzione di glutine: il nostro corpo prima o poi ci dirà basta! Una dieta povera di questa proteina migliora la memoria, la resistenza alla fatica, la predisposizione ad affrontare lo stress e a combattere l'ansia”.
Ma l'iniziativa non vuole solo porre suggerimenti sull'alimentazione, essa infatti ha anche l'obiettivo di sensibilizzare i partecipanti sul tema cibo, che è alla base di una vita sana. In quest'ottica, è importante, secondo la relatrice, essere informati sulla filiera: “Bisognerebbe conoscere - argomenta - con che tipo di farine viene fatto il pane. Se il titolare di un'attività di panificazione è attento all'aspetto etico, non ha problemi a rivelare gli ingredienti dei suoi prodotti... è solo un esempio, dalla conoscenza si passa alla consapevolezza e mediante l’esperienza si arriva alla libertà di scelta sul mercato. L'obiettivo a cui arriveremo è proprio poter fare acquisti consapevoli”.
La biologa Antonia Tosi (Sole) offre anche alcuni consigli alimentari per il periodo invernale: “Per questa stagione - afferma - è preferibile consumare tutto ciò che la terra offre: radici, carote, finocchi, sedano, topinambur, cavoli... c'è un'incredibile biodiversità, è sbagliato focalizzarsi solo su un alimento! Non bisogna commettere l'errore di mangiare pomodori in questo periodo o eccedere con le patate, che contengono solanina, un alcaloide neurotossico”. Corpo e mente viaggiano a braccetto: “La mente - conclude Sole - è sempre collegata al corpo, con cui condivide il nutrimento: noi siamo i responsabili della nostra alimentazione, i medici di noi stessi e i risultati delle nostre scelte. Non ci sono giustificazioni: il cibo ce l'abbiamo sempre a portata di mano e dobbiamo sceglierlo con cura; i malesseri, invece, sono un disaccordo tra corpo e natura. Dobbiamo tornare a camminare per i boschi, far cucinare i bambini e a far toccare loro la terra. Un buon rapporto con la natura è già un primo rimedio contro gli acciacchi”.
Per ulteriori informazioni e dettagli è possibile visionare la locandina seguente.
