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Copia di DMZ press 03
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“Third Paradise DMZ: Memories to Rebuild the Future”: il simbolo trinamico diventa installazione permanente tra le due Coree

L’installazione partecipativa "Third Paradise DMZ: Memories to Rebuild the Future", realizzata presso Camp Greaves nella Civilian Controlled Zone tra Corea del Sud e Corea del Nord, diventerà un’opera permanente a partire dal 22 dicembre 2025. Il progetto, promosso da Cittadellarte e dall’Istituto Italiano di Cultura di Seoul, e curato da Valentina Buzzi e Soik Jung, ha coinvolto 31 organizzazioni civiche coreane attive sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. L’intero percorso è raccontato nel documentario ufficiale diretto da Won-tae Seo, disponibile sul canale YouTube dell’Istituto Italiano di Cultura di Seoul.

Terzo paradiso

Tra le tappe più significative del percorso internazionale del Terzo Paradiso nel 2025, Seoul rappresenta un passaggio cardine. È qui che il progetto Third Paradise DMZ – The Art of Demopraxy in Korea ha assunto una forma concreta e profondamente simbolica, destinata ora a diventare installazione permanente.

L’iniziativa si è svolta presso Camp Greaves, ex base militare statunitense situata a Paju, oggi riconvertita in centro educativo e culturale e gestita dall’Ufficio del Turismo di Gyeonggi-do. Il sito si colloca all’interno della CCZ – Civilian Controlled Zone, in prossimità della zona demilitarizzata che separa Corea del Sud e Corea del Nord: un territorio segnato storicamente dalla divisione, trasformato in spazio di riflessione, partecipazione e immaginazione del futuro.

Il progetto, realizzato da Cittadellarte in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Seoul e curato da Valentina Buzzi e Soik Jung, ha coinvolto 31 organizzazioni civiche coreane attive sui temi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Da questo processo condiviso è nata l’opera partecipativa Third Paradise DMZ: Memories to Rebuild the Future, che è stata esposta negli scorsi mesi autunnali.

Il prossimo 22 dicembre 2025, una versione dell’opera verrà installata in forma permanente: un segno tangibile di dialogo, collaborazione e rigenerazione, capace di radicarsi in un luogo emblematico della storia contemporanea e di proiettare nuovi significati verso il futuro.

A documentare questo percorso è il cortometraggio ufficiale Third Paradise DMZ, prodotto dall’Istituto Italiano di Cultura di Seoul e diretto dal regista Won-tae Seo. Il film restituisce immagini, testimonianze e frammenti di un processo artistico e sociale che trasforma un confine in un ponte, dando voce ai soggetti coinvolti e al contesto che ha accolto l’opera.

Il documentario è visibile sul canale YouTube dell’Istituto Italiano di Cultura di Seoul e sarà inoltre proiettato il 20 e 21 dicembre a Cittadellarte in occasione del Rebirth Day, confermando il legame tra il percorso coreano e la visione globale del Terzo Paradiso.

Un progetto che, dalla temporaneità dell’evento, evolve in presenza stabile, riaffermando il ruolo dell’arte come strumento di Demopraxia, responsabilità condivisa e trasformazione dei luoghi e delle comunità.

Pubblicazione
18.12.25
Scritto da
Sofia Ricci