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Let Eat Bi, una giornata alla scoperta dell'Erbaluce biologico dell'Azienda Agricola Pastoris
Ieri, domenica 15 aprile, è andata in scena a Viverone (BI) la terza tappa del "percorso de-gustativo" titolato "Vino, il profumo del territorio". I partecipanti alla giornata - organizzata nel contesto del programma dell'Accademia Verde - hanno visitato la cantina e degustato le specialità dell'azienda.
Cronaca Biellese


"Nonostante il meteo non favorevole - esordisce ai nostri microfoni Gianni Moggio - l'appuntamento è stato molto partecipato e apprezzato. Un plauso va fatto all'azienda, che produce esclusivamente vini biologici e non conduce una politica bio per 'moda', ma perché il titolare crede in questo tipo di corrente e vuole sperimentare e realizzare prodotti di assoluta qualità. Ieri, nello specifico, abbiamo assaggiato anche un ottimo erbaluce senza manipolazioni: l'assenza di filtrazioni permette di non danneggiare il corredo aromatico dell'uva. Altro fattore rilevante nelle produzioni di Pastoris è l'assenza o i contenuti minimi di anidride solforosa, un conservante molto utilizzato nei vini e nell'industria alimentare. Dal vitigno di erbaluce si ottiene un ottimo vino con un alto corredo aromatico, ma viene apprezzato poco nel biellese; al contrario nel resto d'Italia e all'estero sta avendo sempre più seguito". Tra le produzioni dell'azienda, come riportato in un nostro precedente articolo, si annoverano un bianco fermo, uno Spumante metodo classico e il Passito di Caluso.


Il "percorso de-gustativo" titolato "Vino, il profumo del territorio" non finisce qui: il 29 aprile è in programma la quarta e ultima tappa dell'iniziativa alle Cantine del Castello Conti di Maggiora (NO). Il nome dell'appuntamento - per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo una mail a leteatbi@cittadellarte.it - ne anticipa i contenuti: "Evoluzione del vino, aromi terziari e approfondimenti".
"La prossima tappa del percorso - conclude Moggio - ci porterà a scoprire un'azienda tutta al femminile. Il filo conduttore del nuovo appuntamento sarà nuovamente il biologico: l'azienda novarese porta avanti questa politica da molti anni, non utilizzando prodotti di sintesi e facendo uso minimo o nullo di solforosa. Non mancate!"