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"Lo sguardo altrove", alla Galleria Scroppo una mostra sull’utopia e il suo contrario
La Civica Galleria d'arte contemporanea Filippo Scroppo in collaborazione con il Liceo Valdese di Torre Pellice propone fino al 21 gennaio 2023 il progetto espositivo "Lo sguardo altrove - Utopie e distopie, opposti sfumati". Tra le opere in mostra nella collezione figura anche "Campagna a Torre Pellice" del 1961 (olio su tela 50 x60 cm) di Michelangelo Pistoletto.
Arte e società

Grazie alla collaborazione fra l’Assessorato alla cultura del Comune di Torre Pellice, la Civica Galleria Scroppo e il Liceo Valdese è nata dunque l’idea di proporre al pubblico una riflessione “sul tema dello sguardo Altrove, fra utopia e distopia che sono – viene aggiunto – opposti ma al tempo stesso sfumati”. Guidati da Luca Motto, curatore e conservatore della Galleria Scroppo, un gruppo di studenti e studentesse del Liceo Valdese ha seguito dapprima un percorso di formazione riguardante la progettazione e la realizzazione di un evento espositivo con un focus sulla collezione pubblica di arte contemporanea di Torre Pellice; gli alunni, coordinati dai loro docenti Martino Laurenti (filosofia) e Laura Trovato (storia dell’arte), hanno poi svolto un ruolo attivo in tutte le fasi progettuali e decisionali riguardanti la costruzione dell’evento espositivo. Gli studenti, in particolare, hanno elaborato i contenuti che costituiscono l’apparato testuale della mostra e selezionato un nucleo di opere dalla collezione civica secondo una chiave di lettura particolare: quella delle diverse forme dell’utopismo. “Attraverso uno sguardo come quello dell’arte contemporanea, che travolge il reale, ci interroga e talvolta ci disorienta, siamo costretti - sottolineano gli organizzatori - a perdere la rotta, proprio come i protagonisti delle prime utopie rinascimentali che – dopo un naufragio – incappavano nelle terre sconosciute dell’irrealtà. Arte e pensiero, dunque. Visioni e parole. Un dialogo: a volte frenetico, a volte sordo, a volte stridente. Un invito a fare naufragio, sospendere il tempo presente e gettare lo sguardo Altrove”.

Campagna a Torre Pellice di Michelangelo Pistoletto prima del restauro.
Tra gli le opere visionabili figurano lavori di Filippo Scroppo, Ezio Gribaudo, Antonio Carena, Franco Garelli, Enrico Paulucci, Mario Merz, Marco Gastini, Paolo Paschetto, Piero Gilardi, Giorgio Ciam, Enrico Alimandi, Carlo Levi e Mario Surbone. Non solo, in mostra è presente anche Campagna a Torre Pellice del 1961 (olio su tela 50 x60 cm) di Michelangelo Pistoletto. Invece, per quanto concerne il nucleo dei giovani, sono proposti i lavori di Masoudeh Miri, Chantal Garolini, Eric Pasino, Pablo Mesa Capella, Marco Abrate, Pietro Campagnoli, Lorenzo Gnata. La mostra si arricchisce, infine, oltre all’apparato testuale, di contenuti audio realizzati dagli studenti, utili a rendere la fruizione della mostra da parte dei visitatori ancora più inclusiva con un podcast di 5 episodi con la funzione di audio-guida che il visitatore può attivare dal proprio dispositivo tramite una scansione Qr-code. La mostra, in conclusione, sarà aperta di martedì, mercoledì e giovedì dalle 15.30 alle 18.30 e di venerdì e sabato dalle 10:30 alle 12.30.