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Un grande abbraccio per La Cassa: il Terzo Paradiso al Festival "A Passo di Ghianda"

Sabato 13 settembre il piccolo borgo torinese ospita una performance collettiva ispirata al simbolo trinamico di Michelangelo Pistoletto. La comunità, guidata dall’ambasciatrice Rebirth Donatella Tuberga e dall’associazione "A Passo di Ghianda", darà vita a un gesto simbolico di connessione, pace ed equilibrio attorno all’albero monumentale del paese.

La Cassa, borgo di 1800 abitanti alle porte di Torino, si prepara ad accogliere la terza edizione del festival A Passo di Ghianda, in programma il 13 e 14 settembre. Tema di quest’anno: i “germogli”, simbolo di rinascita e rigenerazione comunitaria. In questo contesto prende forma una performance ispirata al Terzo Paradiso, che sabato mattina coinvolgerà cittadini e visitatori in un corteo comunitario e in un grande abbraccio collettivo.

"L’idea dell’abbraccio nasce dal lavoro con le scuole di Druento", racconta Donatella Tuberga, ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso e attivatrice della performance. "Gli studenti hanno elaborato un gesto simbolico che unisce l’io e il tu, creando un noi. È un esercizio di pace preventiva, come direbbe Michelangelo Pistoletto. Da qui abbiamo pensato di estendere il gesto alla comunità di La Cassa: un abbraccio che diventa forma artistica e collettiva".

Il corteo partirà alle ore 10.30 da Piazza Michele Galetto per raggiungere l’ippocastano, albero monumentale e memoria vivente del paese, attorno al quale sarà tracciata la forma trinamica. Qui i partecipanti daranno vita con i propri corpi il disegno del segno-simbolo, trasformando l’azione in un momento di condivisione e appartenenza. "Se abbracci l’Ippocastano, abbracci il paese intero, il suo passato, il suo presente e il suo futuro", sottolinea Tuberga.

Per l’associazione A Passo di Ghianda, promotrice del festival e da cui prende il nome la rassegna, il gesto si lega profondamente allo spirito della manifestazione. "Il nostro intento – spiega Diego Finelli, tra i fondatori – è ricostruire una comunità che impari a riconoscere e vivere i propri spazi. Il concetto del Terzo Paradiso, che mette in dialogo natura e artificio, si sposa perfettamente con il tema dei germogli, ovvero il tentativo di far nascere qualcosa di nuovo a partire dall’incontro".

La giornata continuerà con momenti di convivialità, laboratori per bambini, danza, yoga e musica folk. Anche la domenica sarà animata da attività creative e incontri, per concludersi con la piantumazione di un albero. Come specificato da Finelli, "la condivisione è uno degli aspetti più importanti del festival. Vogliamo provare proprio a condividere in modo comunitario luoghi, edifici, tempo, attività e molto altro". Il Terzo Paradiso a La Cassa diventa così non solo gesto artistico, ma un seme per una comunità che si abbraccia e si rigenera insieme.

Pubblicazione
08.09.25
Scritto da
Sofia Ricci